Continuano le iniziative ed il dibattito in Svizzera per l’introduzione di un reddito di base incondizionato che potrebbe essere finanziato da una nuova imposta sulle transazioni elettroniche invece di aumentare l’IVA. “Il reddito di base incondizionato potrebbe essere finanziato da una nuova imposta indolore per tutti”, ha detto in un’intervista l’ex vice-cancelliere della Confederazione Svizzera, Oswald Sigg, che sostiene l’iniziativa in sostegno al reddito di base. “La tassa si applicherebbe su tutto il traffico dei pagamenti online” che rappresentano 300 volte il prodotto interno lordo della Svizzera. “Oltre il 90% di tali operazioni si riferiscono a operazioni finanziarie” osserva l’ex vice-cancelliere.
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