Sinpermiso ha pubblicato sul suo sito un manifesto a favore del reddito di base. Il manifesto è stato elaborato da un gruppo di professionisti nel campo dei servizi sociali e socio-educativi.
Le persone sono cresciute dentro a un sistema di servizi sociali pieno di mille e una difficoltà. Alcuni servizi sono sempre condizionati da molti requisiti e diventano un labirinto burocratico che genera grandi ostacoli all’accesso. Aiuti ai poveri, emergenza sociale, borse di studio, aiuti alle persone con disabilità, alle donne maltrattate, agli anziani… bisogna sempre dimostrare di «soffrire» per ricevere un beneficio che, peraltro, non raggiunge mai una soglia degna di sopravvivenza. È per tutto questo che alcune persone (studiosi e professionisti) hanno realizzato un manifesto coraggioso, chiedendo un reddito di base incondizionato e universale che, come dice il manifesto, «significa garantire la vita, che non è una piccola cosa».
Un’iniziativa che si unisce ad altre già realizzate negli ultimi mesi, come il manifesto delle persone che lavorano nella cultura e che è stato presentato alcuni mesi fa in catalano e che è già stato tradotto in portoghese, inglese, francese, galiziano, basco e italiano ed è stato firmato da oltre 4.500 persone.
Il manifesto e le adesioni sono disponibili all’indirizzo http://rendabasicaara.org/.
Fonte: Sin Permiso