Reddito minimo, garanzia di libertà
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In Polonia si chiama pomoc spoleczna, in Francia revenue minimum d’insertion. In Italia dovrebbe chiamarsi ‘reddito minimo garantito’. Se ci fosse. Ma non c’è. Il nostro Paese è l’unico, insieme alla Grecia e all’Ungheria, ad ignorare, da circa vent’anni, le raccomandazioni che fin dal 1992 varie istituzioni europee hanno approvato, invitando tutti gli Stati ad introdurre il reddito minimo […]
Il reddito minimo non è un’utopia
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Articolo pubblicato su Il Fatto Qutodiano online a firma di Angela Lamboglia in merito all’iniziativa promossa dal BIN Italia il 15 gennaio 2013 pressa la Sala delle Carte Geografiche a Roma in occasione della presentazione del libro “Reddito MInimo Garantito un progetto necessario e possibile” Edizioni GruppoAbele a cura di BIN Italia. Un paio settimane fa, […]
Il meraviglioso mondo dei riformatori della Riforma Fornero
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Congelamento degli aumenti salariali. Conferma del pareggio di bilancio nella Costituzione e quindi di 45 miliardi di tagli per i prossimi 5 anni alla spesa pubblica. Creazione del commissario europeo al rigore di bilancio, uno zar che avrà il potere eccezionale di controllare e imporre misure agli stati che sforano il pareggio di bilancio dal […]
Svizzera 70mila firme per un reddito di base
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n Svizzera i cittadini saranno con buona probabilità chiamati a votare una proposta per introdurre un reddito di base di almeno 2.500 franchi al mese per tutti, lavoratori e non. L’iniziativa ha raccolto già 70.000 firme si conta di raggingere al più presto le 100.000 firme necessarie per la proposta di iniziativa popolare che permette ai cittadini svizzeri […]
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