È stata pubblicata, a cura del Cilap, l’edizione 2022 del rapporto Poverty Watch 2023 Povertà ed esclusione sociale in Italia e in Europa che è frutto di un’attenta analisi di studio sulle povertà. “Con il 2023 siamo arrivati alla quarta edizione del Poverty Watch: l’Osservatorio sulla Povertà a cura di chi lavora, vive, studia i fenomeni che stanno dietro una condizione di esclusione sociale, di povertà economica, ambientale, culturale. Il 2023 è stato un anno di transizione, di passaggio da una misura di sostegno alle persone in povertà con l’abolizione del Reddito di Cittadinanza dal 31 luglio le cui conseguenze stanno mettendo ancora più a rischio di esclusione le persone e famiglie che ne sono state beneficiarie. Ma è anche un anno di valutazione del PON inclusione; di revisione del PNRR, di introduzione di nuove misure come il reddito alimentare, le cui ricadute vedremo nei prossimi mesi. È stato anche un anno di confronto e dibattito pubblico intorno al salario minimo e al lavoro povero, al fallimento delle misure per l’inclusione attiva. Il nostro punto di osservazione privilegiato sono le persone in povertà che ogni anno si incontrano in un meeting europeo per discutere, confrontarsi, e proporre soluzioni da essi stesse avanzate perché vissute sulla propria pelle. Così è dal 2001. Il prodotto che ne esce, il Poverty Watch, è al tempo stesso articolato e complesso, ma che vogliamo arrivi ad un pubblico più vasto possibile e non solo agli addetti ai lavori. Il nostro scopo infatti è quello da cui siamo partiti nel 1990, quando fu costituita la rete europea di lotta alla povertà (EAPN): collegare il livello locale con quello europeo, fare in modo i cittadini partecipino alla vita sociale attraverso percorsi di presa di parola, di consapevolezza delle proprie condizioni, di miglioramento delle proprie capacità. Questo è il lavoro che svolgiamo e il PW ne è il risultato.”
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