E’ in uscita un nuovo libro sul “Reddito di base” per la Ediesse. A cura di Elena Granaglia e Magda Bolzoni. Di seguito una breve presentazione:
“Il reddito di base è spesso considerato passivizzante, assistenzialistico e inefficiente. Ma è così? Non sembrerebbe. L’ attenzione verso il reddito di base è alta anche nel nostro paese. Oltre ai progetti di legge depositati in Parlamento, alle proposte di studiosi e di organizzazioni sociali e alle iniziative adottate a livello locale, è di fine gennaio 2016 l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri di un disegno di legge in materia di contrasto alla povertà. A prescindere dai vincoli finanziari, le obiezioni culturali nei confronti di un reddito di base restano, tuttavia, forti e variegate. Attraverso un’analisi rigorosa, ma di facile lettura, il volume mira a fornire gli strumenti cruciali per orientarsi in questo dibattito. Entra nel dettaglio delle principali configurazioni di reddito di base, dal reddito minimo al reddito di cittadinanza, all’imposta negativa, alle dotazioni di capitale fino alle tante declinazioni che ciascuna forma può assumere. Esamina le più recenti evoluzioni in atto nell’Unione europea e in Italia. Infine, argomenta con forza le diverse ragioni di giustizia e di efficienza a favore di un reddito di base, delineando le principali implicazioni per le politiche pubbliche”.
Elena Granaglia. Insegna Scienza delle finanze presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi «Roma Tre». Da sempre si occupa del rapporto fra giustizia sociale e disegno delle politiche sociali. Fra i suoi lavori più recenti Dobbiamo preoccuparci dei ricchi? (2014) insieme a Maurizio Franzini e Michele Raitano.
Magda Bolzoni. È dottore di ricerca in Sociologia e svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università degli studi di Torino. Si occupa di diseguaglianze sociali, migrazioni e trasformazioni urbane.