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Dibao: il reddito minimo garantito in Cina

Già nel 1990, la Cina aveva iniziato a sperimentare un reddito minimo garantito stabilito dai governi locali. Nel 2007 si è poi definito il “Dibao” che significa “garanzia minima di sostentamento”, ampliando cosi il programma a livello nazionale.

A Pechino (zona urbana) lo standard del “dibao” mensile è di 1050 RMB ($ 161,50 USD) e nelle zone rurali è di 800 RMB ($ 123.04 USD).

Un rapporto della Banca Mondiale ha trovato che per ogni 10 RMB spesi per il “dibao”, solo da 1 a 2,4 RMB ha raggiunto gli individui in povertà (citato da The Economist). La Banca Mondiale ha anche trovato che il programma “dibao” ha ridotto il divario della povertà solo del 6,5 per cento.

La corruzione e l’incapacità burocratica di intervenire sullo stato di povertà delle famiglie hanno reso poco funzionante il programma. Secondo Lu Yang in un articolo su The Indian Journal of Labour Economics, sulla base dei dati dell’indagine del 2010 solo il 21 per cento delle famiglie povere hanno ricevuto il “dibao”, mentre più della metà dei destinatari erano al di sopra della soglia di povertà. Molti governi locali hanno dovuto indagare se le famiglie che avevano diritto al “dibao” sono in verità sopra la soglia di povertà .Se il reddito medio di una famiglia va al di sopra dello standard del “dibao”, potrebbero perdere tutta la totalità del beneficio.

La Cina prevede di far uscire 70 milioni di persone dalla condizione di povertà entro il 2020. Tale impegno richiede un robusto sistema di welfare sociale ed attualmente cosi come organizzato il programma “dibao” può rischiare di avere pochi effetti.

Tuttavia, il “dibao” sta diventando il punto di partenza per la Cina per sperimentare un reddito minimo reso più universale e meno condizionato.

Le simulazioni economiche del 2014 nel rapporto della Banca Mondiale hanno dimostrato che rendere più semplice l’accesso del “dibao” e destinandolo ai soggetti che ne hanno diritto questo potrà abbassare il livello di povertà nel paese.

Cosi come con il “dibao” il governo centrale cinese potrebbe avviare dei programmi pilota per rendere più universale il reddito minimo. Il miracolo economico cinese ha dato vita ad alcune riforme che hanno completamente rimodellato la società cinese ed ora, al fine di sradicare la povertà, la Cina potrebbe fare un ulteriore passo in avanti per un reddito di base più universale.

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