Organizzato dal professor Philip Alston, Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla povertà estrema ed i diritti umani, l’evento organizzato l’8 giugno 2017, ha voluto approfondire la potenzialità della proposta del di reddito base per contrastare l’insicurezza economica globale. Tra i relatori della giornata di approfondimento anche due cofondatori della rete mondiale per il reddito di base fisico – il professor Philippe van Parijs (Università di Louvain, Belgio) e Guy Standing (scuola di studi orientali e africani, Università di Londra) – oltre a Isabelle Doresse e Alex Praça.
Il gruppo ha discusso una relazione preparata da Alston e presentata al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite in cui si sottolinea la preoccupazione dei “cambiamenti che si verificano nelle strutture economiche e sociali a livello nazionale e globale”, tra cui l’occupazione precaria, l’automazione, la crescente disuguaglianza e l’obsolescenza delle vecchie forme di regolamentazione del mercato del lavoro.
Il report di 20 pagine descrive le caratteristiche di un reddito di base, esamina la storia dell’idea e descrive vari tipi di reddito di base e politiche correlate. Alston incoraggia a discutere ulteriormente la proposta per promuovere i diritti umani e la giustizia sociale. Egli esorta inoltre che il dibattito sul reddito di base si unisca a quello sui piani di protezione sociale.