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Reddito di base: riprende il percorso per l’Iniziativa dei Cittadini Europei

Il collettivo Humanistas per il reddito di base (HumanistasRBU) e la rete European Basic Income Network (UBIE) consegnerà alla Commissione europea una proposta per l’European Citizen Initiative (Iniziativa dei Cittadini Europei) sul reddito di base incondizionato. L’ICE è una sorta di iniziativa legislativa popolare che viene portata al Parlamento europeo per la sua discussione e la possibile approvazione. La prima procedura che deve passare è l’approvazione da parte della Commissione europea. Da quando è stata presentata la proposta, la Commissione europea ha 2 mesi per rispondere. Se la risposta è positiva, la proposta ICE è registrata e gli organizzatori hanno 6 mesi per iniziare la campagna di raccolta firme affinchè possa essere discussa al Parlamento Europeo. Si tratta di raccogliere 1 milione di firme di cittadini europei a sostegno dell’iniziativa. E devono essere raccolti, almeno, in 7 paesi dell’Unione Europea, e in ognuno di questi deve essere raggiunta una certa quota di firme raccolte in base alla rispettiva popolazione. Il periodo per la raccolta di firme e documenti è di 1 anno.

Al termine della campagna, gli Stati membri dispongono di 3 mesi per valutare la correttezza delle firme e dei documenti dei cittadini firmatari. Una volta terminata la valutazione, gli organizzatori la presentano formalmente alla Commissione europea, che deve comunicarlo al registro del Consiglio europeo, ai parlamenti nazionali e al Comitato economico e sociale europeo. Un mese dopo, la Commissione europea deve tenere un’audizione con il coinvolgimento degli organizzatori. Tre mesi dopo, è il Parlamento europeo che deve dare un suo parere pubblico se supporta o meno la proposta. Sei mesi dopo, è la Commissione europea che deve comunicare le sue conclusioni giuridiche e politiche e se intraprendere ulteriori azioni per attuarlo o meno. Queste conclusioni saranno giudicate dal Parlamento europeo.

L’ICE proposta in questa occasione invita la Commissione europea a raccomandare a tutti gli Stati membri l’introduzione di un reddito di base incondizionato, che garantisca a tutte le persone la loro sussistenza e consenta loro di partecipare alla società. Secondo il testo della proposta “l’introduzione di una Reddito di base raggiungerà gli obiettivi dell’UE sulla eliminazione della povertà, combattere il razzismo, l’esclusione sociale e la discriminazione. Il reddito di base promuoverà la democrazia, una vita dignitosa, la libertà, l’uguaglianza di genere e la protezione e la giustizia sociale, oltre a incoraggiare la solidarietà sociale, la trasformazione socio-ecologica della società e l’economia e l’autonomia del proprio tempo di vita.”

Il testo dell’ICE si basa sull’articolo 2 del trattato UE, sugli articoli 1, 5, 6 e 15 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE e sull’articolo 5 del trattato sul funzionamento dell’UE. La raccolta delle firme può essere effettuata su carta, ma fondamentalmente sarà effettuata online, grazie alla piattaforma di raccolta delle firme elettroniche fornita dall’UE. D’altro canto, il nuovo regolamento ICE, che entra in vigore proprio ora, consente agli Stati membri di ridurre l’età delle persone che votano fino all’età di 16 anni. Questo ICE offre un’eccellente opportunità per mettere la questione del reddito di base in primo piano nel dibattito sociale e politico, ottenendo una maggiore diffusione e informazioni più corrette sulla proposta.

Fonte: Malgadia.es

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