Due sondaggi condotti nel 2021 hanno entrambi rilevato che una maggioranza sostanziale degli americani supporta il reddito di base incondizionato o una qualche forma di reddito garantito. Un sondaggio, condotto da Data for Progress , ha rilevato che il 55% degli americani lo sostiene mentre il 39% è contrario. Un altro sondaggio, di Skynova , ha rilevato che il 67% degli americani lo sostiene contro il 20% che è contrario.
Confrontando questi risultati con un sondaggio condotto da Rasmussen Reports nel 2011, si nota che all’epoca solo l’11% degli americani sosteneva un reddito di base e l’82% era contrario.
Dati i recenti cambiamenti nel dialogo politico negli Stati Uniti e nel mondo, non sorprende che il sostegno degli Stati Uniti al reddito di base.
Tuttavia va detto che alcuni sondaggi possono essere incompleti e questo può accadere anche dalle domande che vengono fatte agli intervistati. Ad esempio il sondaggio del Rapporto Rasmussen del 2011 chiedeva: “È stata fatta un’altra proposta per il governo federale di fornire a ogni singolo americano un sussidio di reddito di base. L’idea sarebbe quella di fornire abbastanza soldi affinché tutti possano godere di una vita modesta, indipendentemente dal fatto che scelgano o meno di lavorare. Sei favorevole o contrario al fatto che il governo federale fornisca a ogni singolo americano una sovvenzione del reddito di base?”
Il sondaggio Data for Progress del 2021 chiedeva: “Un reddito garantito è una politica che fornirebbe pagamenti mensili di circa $ 500- $ 1.000 alle persone, indipendentemente dal loro stato lavorativo e senza alcun vincolo. Sosterresti o ti opporresti all’implementazione di un reddito garantito negli Stati Uniti?”
Il rapporto del sondaggio Skynova 2021 non include la formulazione esatta della domanda. Il loro rapporto recita semplicemente: “Sostegno degli intervistati al reddito di base universale”.
L’indagine Rasmussen è stata formulata in modo più negativo rispetto all’indagine Data for Progress. Non menzionava un importo specifico e implicava che sarebbe stato piuttosto alto. L’indagine Data for Progress menzionava un importo specifico e piuttosto modesto. Sebbene tutti e tre i sondaggi sembrino concentrarsi su un vero reddito di base incondizionato (piuttosto che su qualche altra forma di reddito minimo), usano tre nomi diversi per esso, “Basic Income Grant”, “Guaranteed Income” e “Universal Basic Income”. Come questa formulazione potrebbe influenzare i risultati è difficile da indovinare.
Tuttavia il reddito di base è ormai un tema centrale nel dibattito pubblico ed il sostegno alla proposta sta crescendo, dato anche dalla forza della Coalizione dei Sindaci per il reddito garantito che ormai in oltre 60 città vogliono sperimentare progetti di reddito di base.