Pro e contro il reddito di base incondizionato: una percezione diversa del senso della giustizia e degli obiettivi di vita?
Dal lancio dell’iniziativa popolare per un reddito di base incondizionato (RBI) nell’aprile 2012, si discute animatamente di un’eventuale società con RBI. La proposta d’introduzione del RBI senza accertare la sussistenza dei requisiti ha suscitato una forte approvazione da un lato e un deciso rifiuto dall’altro. Quali sono i motivi delle diverse reazioni? Questa questione è stata ana-lizzata a livello scientifico da uno studio curato dal Politecnico ETH di Zurigo e proposto in una tesi presentata alla Scuola universitaria profes-sionale della Svizzera nord-occidentale. I risul-tati del sondaggio online mostrano una relazio-ne tra posizione personale RBI da una parte e concezioni della giustizia e degli obiettivi di vita individuali dall’altra. Se i sostenitori del RBI credono nel valore della egualianza, i non-sostenitori tollerano disuguaglianze se queste nascono da meriti personali. In particolare, la comunità e la crescita personale sono obiettivi di vita primari per chi sostiene l’iniziativa, men-tre il benessere e l’immagine sono valori più importanti per chi vi si oppone. Tuttavia, il man-tenimento delle profonde relazioni sociali e la crescita personale sono gli