Abstract: Tra luglio e settembre 2022, il numero di misure di protezione sociale e di altro tipo annunciate o attuate in risposta all’inflazione è aumentato di circa il 62% nel mondo. L’ultimo dato comprende 609 misure in 158 economie. I sussidi rappresentano il 36% di tali misure e assumono quattro forme principali (carburante, cibo, fertilizzanti e vari sussidi tariffari). L’assistenza sociale rappresenta il 24% delle misure, di cui il 76% è fornito sotto forma di trasferimenti in denaro. I programmi di protezione sociale coprono, o stanno pianificando di farlo, 900 milioni di persone. Sulla base di 196 programmi con dati disponibili in 90 Paesi o regioni, un totale di 328,2 miliardi di dollari è stato investito nelle risposte di protezione sociale. Si tratta di una spesa media per Paese pari allo 0,8% del PIL. L’entità media dei trasferimenti di assistenza sociale rappresenta circa un quinto del reddito mediano giornaliero. Oltre la metà (52%) dei trasferimenti sono nuovi e vengono erogati una tantum rispetto alle rate mensili. Le misure fiscali e commerciali rappresentano rispettivamente il 22% e il 12% delle risposte globali. Le politiche attive del mercato del lavoro e l’assicurazione sociale hanno una quota del 4% ciascuna.
Lo studio e la pubblicazione, dal titolo “Tracking Global Social Protection. Responses to Price Shocks” (Living paper v.3 – September 23, 2022) sono curati da: Ugo Gentilini, Mohamed Almenfi, Hrishikesh TMM Iyengar, Yuko Okamura, Emilio Raul Urteaga, Giorgia Valleriani, Jimmy Vulembera Muhindo, Sheraz Aziz. Edito da International Bank for Reconstruction and Development / The World Bank
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