La crisi combinata del costo della vita, del mercato del lavoro e dell’assistenza sanitaria rappresenta un’opportunità per un cambiamento strutturale radicale all’interno dei nostri sistemi economici e sociali. C’è spazio per l’introduzione di un reddito di base universale come intervento trasformativo di salute pubblica? Nell’ambito di una partnership accademica, finanziata da Wellcome, la Royal Society of Arts (RSA) sta esplorando il potenziale di un redito di base, come potrebbe funzionare nella pratica e quali potrebbero essere i suoi impatti. La ricerca riunisce una nuova analisi che mostra che un reddito di base potrebbe avere un effetto significativo nel ridurre la povertà e l’insicurezza e portare benefici per la salute a coloro che ne beneficiano.
Questa nuova ricerca della RSA in collaborazione con un team multidisciplinare guidato da Matthew Johnson, professore di politica alla Northumbria University, esplora i possibili benefici di un reddito di base universale nel Regno Unito. Nel contesto del progetto sul reddito di base in Galles , che vedrà i care leaver ricevere 1.600 sterline al mese, si identificano i potenziali impatti sul benessere. Nel 2021, la RSA ha tenuto seminari con i giovani per capire meglio la loro vita finanziaria e quale impatto potrebbe avere un reddito di base sul loro benessere. L’abbiamo trovato:
- Il sistema attuale non funziona per i giovani che si trovano ad affrontare un compromesso tra lavoro, studio e tempo libero.
- I giovani si rendono conto di quanto sia importante l’istruzione per il loro futuro, ma i loro sforzi sono minati dalla mancanza della necessaria sicurezza finanziaria.
- I giovani sostengono l’idea di un reddito di base in generale e tendono a credere che un debba essere pagato in aggiunta ad alcuni benefici esistenti.
Questo rapporto è supportato da una prefazione di Rt Hon Mark Drakeford, Primo Ministro del Galles, il quale condivide che in Galles il processo sul reddito di base: “Dai [ai giovani] delle scelte: saranno in grado di decidere se vogliono intraprendere un’istruzione, sviluppare attività commerciali, accrescere le proprie competenze, fare progetti e decidere come vogliono vivere la vita durante il passaggio all’età adulta.” Mark Drakeford, Primo Ministro del Galles.
Al momento è disponibile un interim report. Per leggere l’intermi report (in inglese) clicca qui