Tratto dall’Abstract del discussion paper “A Basic Income for France: Ideas for a debate” di Matteo Richiardi: “Lo scopo di questo discussion paper è discutere gli effetti distributivi di alcuni schemi di reddito di base identificati a priori, come illustrazione dei diversi trade-off coinvolti, e favorire il dibattito sul reddito di base in Francia. Tutti questi schemi hanno la caratteristica di mantenere una qualche forma limitata di targeting, in particolare discriminando l’accesso allo schema e la generosità del beneficio in base all’età. Scopriamo che l’opzione finanziata solo con l’eliminazione di alcuni benefici mirati è mediamente regressiva, e che solo finanziando un reddito di base, con un aumento significativo della tassazione generale, siamo in grado di ottenere una riduzione dei tassi di povertà. Consideriamo anche uno schema di reddito di base più limitato, destinato solo ai giovani adulti di età compresa tra i 20 e i 24 anni (inclusi), finanziato con un aumento di 3 punti percentuali di tutte le aliquote fiscali marginali (senza modifiche alla detrazione fiscale personale). In questo caso non viene eliminata alcuna prestazione. I risultati indicano drastici miglioramenti per il gruppo in questione e le loro famiglie, mentre i costi rimangono gestibili in quanto condivisi dall’intera popolazione di contribuenti.”
Il discussion paper è stato pubblicato dal Freiburg Institute for Basic Income Studies (Fribis).
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