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Stati Uniti: reddito garantito. Dai progetti pilota alle politiche pubbliche?

Nel febbraio 2019, Michael D. Tubbs, sindaco di Stockton, in California, ha lanciato un esperimento radicale. Ha avviato uno dei primi progetti pilota di reddito garantito della nazione , selezionando casualmente 125 residenti pari o inferiori al reddito familiare medio della città per ricevere $ 500 al mese per 24 mesi, in maniera incondizionata. Due anni dopo, la Stockton Economic Empowerment Demonstration, come fu chiamato il progetto pilota, analizzò il primo anno del programma e trovò risultati sbalorditivi. Dopo un anno di attivazione del programma, il 40% dei partecipanti aveva un impiego a tempo pieno rispetto al 28% dell’inizio. La volatilità del reddito è stata ridotta , i partecipanti erano meno depressi e ansiosi e, di conseguenza, sono cresciuti. Un partecipante  ha descritto il cambiamento come una “conversione” della sua vita “a 360 gradi” grazie alla capacità di studiare che il reddito gli ha dato.

Solo pochi anni fa, esperimenti come quello di Stockton erano marginali. Oggi è sbocciato in un movimento nazionale. Tubbs ha lanciato Mayors for a Guaranteed Income , una rete di sindaciche conta 99 città. I primi sforzi come quelli di Stockton e Jackson, Mississippi, che forniscono alle madri afro-americane $ 1.000 al mese per un anno in quello che ora è il programma di reddito garantito più longevo del paese, vengono ora replicati in tutto il paese e si rivolgono a popolazioni vulnerabili come mamme single. A St. Paul, alcune famiglie di rifugiati che affrontano ostacoli all’occupazione ricevono 750 dollari al mese per un anno. Il programma Striving Toward Economic Prosperity offre ai genitori a basso reddito dell’area di Boston $ 800 al mese per 18 mesi; i partecipanti riferiscono di essere stati in grado di risparmiare per gli acconti per avere una casa ed evitare di indebitarsi con i pagamenti con carta di credito.

Per tenere traccia di programmi di reddito garantito come questi e osservare l’impatto che producono, i ricercatori del Basic Income Lab di Stanford e del Center for Guaranteed Income Research dell’Università della Pennsylvania insieme a Mayors for a Guaranteed Income hanno lanciato a settembre il Guaranteed Income Pilots Dashboard.  L’obiettivo è aggiornare trimestralmente i dati e “fare luce sui modi in cui il denaro incondizionato offre alle persone l’opportunità, la libertà e la resilienza per costruire la sicurezza finanziaria. I trasferimenti di denaro sono una delle cose più studiate nel mondo in via di sviluppo. Esiste una letteratura davvero approfondita per i trasferimenti di denaro incondizionati (cash transfer) in Asia, Africa e America Latina “, spiega Sean Kline, direttore associato del Basic Income Lab di Stanford . “Ma negli Stati Uniti e nel resto del Nord America”, dice, “c’è meno ricerca diretta sull’impatto di tali regolari erogazioni di un reddito garantito. C’è stata chiaramente un’opportunità per saperne di più su cosa potrebbero significa un reddito garantito  per le persone, in particolare durante la pandemia, ma anche in un momento in cui c’è un crescente riconoscimento dell’enorme disparità di reddito e ricchezza nel paese, che è particolarmente razzializzato e di genere.”

La dashboard non tiene traccia di tutti i progetti pilota di reddito garantito nel paese. I ricercatori hanno iniziato con 21 progetti pilota “comparabili con dati disponibili che sono sia approfonditi che simili per fare un rigoroso confronto” , osserva Kline. “L’obiettivo è quello di ottenere un minimo di 30 piloti entro l’inizio del prossimo anno”.

I ricercatori sperano che abbattere le rigorose valutazioni di questi programmi contribuirà a ispirare i sindaci delle città e delle contee o persino statali e federali a lanciarne di più, perché funzionano. “Il reddito di base incondizionato è la direzione in cui vogliamo muoverci, perché l’evidenza suggerisce che è una scelta saggia”, osserva Kline. Lui e molti altri ricercatori coinvolti nel progetto sperano che gli studi aiutano a lanciare programmi di reddito garantito non più solo come esperimenti radicali o progetti pilota, ma invece di realizzare dei veri e propri investimenti politici che funzionano.

Jeremy Rosen, direttore del dipartimento di giustizia economica presso lo Shriver Center on Poverty Law , afferma che i risultati sono impressionanti e mostrano che i progetti pilota come quelli che si stanno studiando nel Guaranteed Income Pilots Dashboard sono una delle ragioni per cui le iniziative di reddito garantito stanno sempre più “passando da progetti pilota a politiche pubbliche possibili. Possiamo iniziare a utilizzare i risultati davvero impressionanti che stiamo vedendo per avviare una politica statale permanente e, si spera, federale”.

In California, il reddito garantito è passato dalla politica locale a quella statale. Il budget dello stato 2021-2022 ha stanziato un fondo generale quinquennale da 35 milioni di dollari per concedere sovvenzioni per progetti pilota a reddito garantito, dando la priorità a coloro che si rivolgono a giovani. “Questo è un piccolo ma significativo primo passo. È il primo investimento in tutto lo stato”, afferma Rosen.

Sulla scia dell’assistenza pandemica come il Child Tax Credit nell’ambito dell’American Rescue Plan , Rosen afferma che ora è il momento di utilizzare la politica fiscale per iniziare ad attuare programmi di reddito garantito a livelli ancora più ampi. “Gli stati stanno espandendo i crediti d’imposta su una base abbastanza consistente, sia che si tratti di crediti sul reddito guadagnato per le famiglie che lavorano o di crediti d’imposta per i figli”, afferma. Rendendo i crediti d’imposta rimborsabili e restituendo alle persone i soldi che gli sono dovuti in contanti, stiamo “mettendo soldi nelle tasche delle persone attraverso la politica fiscale”, aggiunge Rosen. “E questo è un modo molto efficiente per farlo.”

Mentre questo importante fondo statale viene lanciato, iniziative locali mirate continuano a emergere in California e oltre. San Francisco ha annunciato che a gennaio inizierà ad erogare un reddito garantito mensile a un gruppo di residenti transgender a basso reddito. Il progetto amplierà l’elenco dei progetti pilota in città, incluso uno rivolto agli artisti colpiti dalla pandemia . “Continueremo a costruire programmi come questo per fornire a coloro che ne hanno più bisogno le risorse finanziarie e i servizi per aiutarli a migliorare la loro vita”, ha detto il sindaco di San Francisco London Breed ai media locali.

Fonte Next City

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