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Bruxelles 12 dicembre conferenza europea per il reddito minimo garantito

Bruxelles, 12 dicembre 2014 –  È in corso a Bruxelles la Conferenza europea sul reddito minimo, iniziata ieri. Sono presentati i risultati del progetto EMIN – Rete europea per il reddito minimo – cui aderiscono 30 reti nazionali promossi dalla Rete europea di lotta alla povertà EAPN. Circa 100 persone provenienti da tutta Europa si stanno confrontando sulla necessità di una misura europea di reddito minimo. 

Teodosi (CILAP-EAPN): “La povertà aumenta: auspichiamo che ci sia una Direttiva sul Reddito minimo per una vita dignitosa e per lottare contro la povertà”.

L’ europarlamentare belga Maria Arena (PSE) ha affermato nel corso dell’incontro: “Se però persistono le politiche di austerità sarà molto difficile uscire dalla povertà per i 120 milioni di poveri in Europa”.

E Karima Delli, europarlamentare del gruppo Gruppo Verde / Alleanza libera europea, incalza:  “La povertà nei paesi aumenta, e queste strategie non hanno l’effetto sperato, perché costruite a tavolino. È necessario cambiare passo e modalità, ridefinire le politiche europee che non mettono al centro l’essere umano vista l’esplosione della povertà in Europa. La Commissione  -continua l’europarlamentare – deve mettere in campo una Direttiva sul reddito minimo, perché questa è anche la volontà del Parlamento europeo”.

Nicoletta Teodosi, presidente del CILAP – Collegamento italiano Lotta alla Povertà  – sezione italiana della Rete europea di lotta alla povertà (EAPN), e coordinatrice della Rete italiana per il reddito minimo ha dichiarato:  “Vista da Bruxelles la povertà in Europa sembra facilmente risolvibile: abbiamo la Strategia Europa 2020, il Programma di Investimenti Sociali, i Fondi strutturali attraverso cui arriveranno milioni di euro nei prossimi 7 anni, abbiamo il 20% del Fondo sociale europeo destinato alla lotta contro la povertà e all’esclusione sociale. Ma queste non sono le soluzioni, noi come organizzazioni che sono a contatto con le persone in povertà lo viviamo quotidianamente sulla nostra pelle.  I cittadini europei e le organizzazioni della società civile sono pronti a sostenere la richiesta di una Direttiva per il reddito minimo, sono pronti i Governi degli Stati membri? La giustificazione che il reddito minimo non è competenza europea ormai non tiene più. Auspichiamo che ci sia una Direttiva sul Reddito minimo per una vita dignitosa e per lottare contro la povertà”.

Ufficio Stampa CILAP, Nicola Perrone, ufficio.stampa@cilap.eu, cel. 329.0810937

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