Le due giornate sono state aperte dalla proiezione in un cinema del centro di Bolzano, del film prodotto dalla rete svizzera, sul Basic Income. Un film che spiega in maniera attenta e precisa le fondamenta del basic income in relazione al lavoro, alla società, all’economia. Un interessante ed importantissimo lavoro di divulgazione attraverso il video che, grazie agli amici del Bien Sud Tirolo, è stato sotto titolato in italiano cosi da divulgarlo anche nel nostro paese. Chi volesse organizzare delle proiezioni del film, può senz’altro contattarci.
L’11 maggio, il meeting tra le diverse reti e iniziato al mattino ha visto la presenza del sindaco di Bolzano che si è detto molto interessato alla proposta di basic income e portando i suoi saluti ha sostanzialmente avviato i lavori. Interventi intensi e puntuali hanno caratterizzato i lavori della giornata che con Andrè Press dalla Germania, sono iniziati a svolgersi con l’esposizione di uno studio, cui hanno partecipato diversi attori della rete tedesca tra cui Gotz Werner, sul finanziamento del basic income. Tesi che anche il Bin Italia terrà in considerazione coinvolgendo i soci che hanno competenze di tipo economico e che possono aiutare anche la nostra rete a formulare idee più precise sul tema spinoso del ” chi paga il reddito di cittadinanza”. La giornata è continuata con l’esposizione da parte di ogni rete delle proprie attività e degli eventuali appuntamenti futuri, tra cui, molto interessante, la settimana per il basic income da tenersi intorno al 20 di settembre e alla quale si chiede anche all’Italia di partecipare.
Per il Bin Italia è intervenuta una delle socie fondatrici che ha raccontato l’origine dell’ attuale impatto sociale del tema del reddito garantito in Italia, a partire da due considerazioni: l’enorme precarizzazione sociale e la mancanza di misure di reddito minimo come nel resto d’Europa. Questo ha creato in Italia numerose iniziative promosse dai movimenti sociali che hanno posto la questione del reddito in forme e maniere diverse. Da chi sostiene le tesi di un reddito per i disoccupati, a chi propone forme di continuità di reddito e flexicurity, a chi lo immagina come strumento contro la poverà, a chi come noi lo ritiene un diritto fondamentale, universale ed incondizionato. Da questa prima narrazione sul piano delle pulsioni sociali intorno al reddito l’intervento del Bin Italia ha successivamente portato l’esperienza del Bin Italia come spazio aperto in grado di coinvolgere finalmente anche tutte quelle soggettività che in maniera anche singola ritengono centrale la necessità di un reddito garantito, non solo nel nostro paese ma a carattere internazionale, a partire dallo scenario europeo. Su questo punto, Giuseppe Bronzini del Bin Italia, ha sviluppato il suo intervento, relativo alle possibilità di rivendicare il reddito di cittadinanza a partire dal diritto europeo ed alla eventuale articolazione di una proposta di basic income garantito e sovvenzionato direttamente dall’Unione come richiesta comune dei vari network nazionali.
La delegazione del Bin Italia che era a Bolzano, era in collegamento, nelle stesse giornate, anche con altri soci che nel contempo erano a Palermo al Forum anti mafia organizzato dall’Associazione Peppino Impastato a parlare di reddito e precarietà. Questo solo per menzionare le importanti giornate del 10 e 11 maggio che hanno visto il Bin Italia presente nelle due estremità dello stivale.
Con questa lettera, ringraziamo i soci del Bin Italia nonchè fautori della rete del Bien sud tirolese, per l’importante incontro che hanno promosso ed organizzato sperando e lavorando sin da ora ad ulteriori momenti di comunicazione e collaborazione per continuare a rendere ancora più praticabile la strada per un reddito garantito.
Consiglio Direttivo Bin Italia