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Respinta ICE su reddito di base rilanciamo la campagna sul reddito garantito in Italia

Comunicato del BIN Italia su campagna europea per il reddito di base (ICE) e la Proposta di legge di iniziativa popolare per un reddito minimo garantito in Italia.

Diamo notizia del fatto che la Commissione europea ha rifiutato la registrazione della Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) in merito al reddito di base promossa da una serie di associazioni a carattere europeo. La Commissione ha valutato che l’attuale formulazione della proposta non è compatibile con le competenze che il diritto comunitario assegna all’Unione.

L’ICE è uno strumento innovativo per permettere ai cittadini europei di poter prendere parola e proporre alla Commissione europea delle iniziative per l’adozione di atti normativi a carattere continentale. Infatti attraverso questo iniziativa e con la raccolta di un milione di firme in per lo meno 7 Stati membri della UE la proposta presentata alla Commissione europea può portare all’adozione di un atto normativo europeo.

Come BIN Italia abbiamo partecipato alla rete europea che proponeva l’introduzione di una misura di reddito di base continentale. Dalle istituzioni preposte è arrivato però il respingimento di questa proposta e dunque al momento l’Iniziativa dei Cittadini Europei per il reddito di base non può essere avviata. Resta inteso che sarà necessario elaborare quanto prima un nuovo testo che sappia recepire le indicazioni della Commissione e così riavviare la campagna per il reddito garantito nelle sedi continentali.

Riteniamo di estrema importanza la battaglia per il riconoscimento dei diritti sociali fondamentali per tutti i cittadini d’Europa, ancor più in un momento di crisi economica, e soprattutto sociale, e di estrema difficoltà di sopravvivenza per un numero sempre maggiore di persone. Come BIN Italia cercheremo di lavorare, insieme alle altre reti europee che hanno elaborato la proposta, affinché si riprenda da subito il cammino per individuare la proposta di una nuova  ICE  per il diritto al reddito garantito come diritto fondamentale europeo.

Però abbiamo anche un’altra grande opportunità di fronte a noi, in particolare per quanto riguarda lo scenario italiano. Da giugno 2012 infatti è iniziata una grande mobilitazione per una proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione di un Reddito Minimo Garantito nel nostro Paese. A questa raccolta di firme per l’iniziativa legislativa popolare hanno aderito (e continuano ad aderire) tantissime associazioni, movimenti civici, realtà sociali, partiti politici e singole personalità che nel corso di questi mesi estivi hanno già dato vita a momenti di confronto, dibattito, iniziativa sociale e politica e di fatto l’avvio della raccolta delle firme per la proposta di legge.

Dopo la battuta d’arresto sulla proposta di ICE sul reddito di base a carattere europeo, riteniamo sia ancora più importante ed urgente sostenere e partecipare alla campagna per una legge sul reddito minimo garantito in Italia. Si tratta di dare un segnale forte in questo Paese sia dal punto di vista dell’iniziativa sociale che dal punto di vista della rinascita di una nuova idea di società basata sui nuovi diritti a partire dal reddito garantito.

Per far sì che la proposta di legge di iniziativa popolare abbia seguito c’è bisogno di raccogliere 50mila firme, ma è evidente che se la risposta sarà più ampia (magari raggiungendo e superando le 100mila firme) significherà dare un segnale forte alla società e alla politica italiana. Per questo, ed ancor più oggi dopo il rifiuto della ICE, riteniamo urgente e necessario dare ancora più forza alla proposta di legge di iniziativa popolare che terminerà a dicembre 2012. Per questo invitiamo tutte e tutti, in particolare associazioni, realtà sociali, movimenti per i diritti, reti di studenti, sindacati etc. ad attivarsi e partecipare alla raccolta di firme per un reddito minimo garantito in Italia.  E’ una grande occasione che non possiamo perdere ed è necessario arrivare alla scadenza di Dicembre 2012 che oltre ad aver raccolto decine di migliaia di firme, vi sia stato in questo paese una forte mobilitazione e presa di parola per il diritto al Reddito Garantito.

A tal proposito potete seguire il sito ufficiale della campagna www.redditogarantito.it aderendo ed organizzando iniziative per la raccolta firme nelle vostre città, nelle piazze, nei mercati, fuori le scuole etc.

Per vedere le adesioni arrivate sino ad oggi http://www.redditogarantito.it/#!/adesioni

Per vedere i luoghi di raccolta firme e le iniziative sino ad oggi realizzate http://www.redditogarantito.it/#!/dove-firmare

Ripartiamo dall’estensione dei diritti sociali, ripartiamo dal reddito garantito in Italia ed in Europa.

BIN Italia

www.bin-italia.org

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