Mentre a Roma si gioca l’enorme partita della riforma del mercato del lavoro che vede tra i grandi esclusi i precar@ la Rete degli Stati Generali della Precarietà torna a incontrarsi a Napoli per una serrata due giorni di workshop e dibattiti che non possono che avere la precarietà come tema centrale.
Non certo la precarietà come strano animale da analizzare, o la precarietà come parola di moda con la quale infarcire astratti ragionamenti o vuote proposte politico-sindacali, bensì la precarietà come elemento caratterizzante delle vite di milioni di persone a partire da coloro che animano gli Stati Generali della Precarietà e da chi le lotte le sta facendo portando alla due giorni le loro esperienze, la precarietà conosciuta nelle decine e decine di interventi nei luoghi di lavoro precario, la precarietà vissuta da coloro che si rivolgono ai Punti San Precario per agire legalmente contro i precarizzatori. E’ il Punto di Vista Precario
Per chi si muove nella precarietà, come la Rete degli SgP, è inevitabile respingere al mittente il pacco Fornero-Monti come scritto nella lettera aperta al governo e consegnata al Ministro Fornero dalle donne precarie di Roma. Gli SgP non possono che portare il punto di vista precario di chi non è rappresentato nei tavoli di consultazione, tra una politica che li mortifica e un sindacato che non li conosce. I precar@ non hanno scelto la loro condizione, ma sono il motore dell’economia e le prime vittime della sua crisi e gli Stati Generali della Precarietà, non possono che portare il Punto di Vista Precario di chi non è rappresentato nei tavoli di consultazione, tra una politica che li mortifica e un sindacato che non li conosce.
Nella due giorni napoletana si continuerà il percorso nazionale iniziato nell’ottobre del 2010 a Milano con tre workshop: Reddito, Punti San Precario, Comunicazione e un’assemblea plenaria finale nella giornata di domenica.
Reddito – la posizione degli SgP è chiara: reddito di base incondizionato. Al di sotto di un certo livello di reddito questo deve essere garantito calcolandolo annualmente in base alla soglia di povertà relativa. Il reddito di base come unico strumento contro il ricatto e per agevolare la libera scelta del lavoro. Salari minimi per legge.
Punti San Precario – un blob di cospirazione precaria che si sta diffondendo in molte città italiane. Più di uno sportello sindacale, più di uno sportello legale. Oltre il sindacato. Vere agenzie di conflitto e cospirazione precaria.
Comunicazione – strumento di contaminazione indispensabile per far passare i nostri contenuti e condividere azioni, pensieri, sogni, lotte, immaginari.
Calendario Lavori
Sabato 17 – ore 11.30 inizio lavori prima dell’inizio dei work shop ci sarà una introduzione alla due gg in plenaria – 13.30 pranzo – 15.00 ripresa lavori
Domenica 18 – ore 10.30 inizio lavori (plenaria) – 15.00 chiusura + pranzo
L’iniziativa si terrà presso: C.S.O.A Officina 99 – via Carlo di Tocco – Gianturco – Napoli