Ognuno degli incontri ha un tema definito, una introduzione, degli interventi di approfondimento ed un dibattito critico finale:
STRUMENTI ADEGUATI PER IL CONFLITTO POLITICO, il 6 dicembre alla Casa delle Culture di Cosenza (Sala Fausto Gullo);
REDDITO D’ESISTENZA, INCHIESTA E LOTTA PER UN SUD COMUNE, il 14 dicembre presso l’Università della Calabria (Edificio Polifunzionale, Sala del DAM);
DALLA FINANZIARIZZAZIONE ECONOMICA ALLA FINANZIARIZZAZIONE DELLO SPAZIO PUBBLICO, il 10 gennaio presso l’Università della Calabria (Edificio Polifunzionale, Sala del DAM);
ASPETTI TEORICI, PRATICHE POLITICHE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DEL REDDITO D’ESISTENZA, il 18 gennaio presso il Centro AUSER di Cosenza.
Parteciperanno agli incontri ricercatori, professori ed attivisti di movimento di numerose città e università italiane: da Antonio Conti dell’Atelier romano ESC a Fortunato Cacciatore, Vincenzo Carrieri, Walter Nocito e Salvatore Perri dell’Università della Calabria; da Corrado del Bò e Gigi Roggero, rispettivamente dell’Università di Milano e Bologna a Francesco Maria Pezzulli e Carlo Cuccomarino delle Associazioni Ciroma e Sud Comune; da Franco Piperno e Arturo di Corinto, della “Sapienza” di Roma, a Stefano Lucarelli e Andrea Fumagalli, del Basic Income Network e professori nelle università di Bergamo e Pavia.
Nel corso dell’ultima giornata è previsto l’intervento dell’Assessore al Lavoro della Provincia di Cosenza Giuseppe Giudiceandrea che si intratterrà, insieme ad Andrea Fumagalli, sulle tematiche inerenti la nuova concezione dello stato sociale: il Welfare del Comune.
Il programma del seminario è consultabile sul sito: www.sudcomune.it .
NEW WELFARE SUD COMUNE
Seminario di Ricerca
Cosenza dicembre 2011 – gennaio 2012
6 dicembre 2011 ore 15.30
Casa delle Culture di Cosenza (Sala Fausto Gullo)
STRUMENTI ADEGUATI PER IL CONFLITTO POLITICO
La prima giornata è dedicata al passaggio storico che stiamo vivendo, quello della cosiddetta globalizzazione capitalista e della sua Crisi. Cercheremo di leggere le tendenze e le trasformazioni del capitalismo contemporaneo che ha la finanza come strumento proprio di governo dello sviluppo economico. La dismissione del Welfare State e la precarizzazione dei rapporti di lavoro sono stati due obiettivi centrali di questo capitalismo finanziario che basa il suo processo d’accumulazione sull’appropriazione privata del comune. Questo è il dato reale che ci permette di avanzare nella lettura della crisi, nella comprensione del capitalismo contemporaneo. Non vogliamo solo fare una rassegna dei cambiamenti avvenuti, l’obiettivo è quello di aggiornare, quando possibile, alcune categorie fondamentali elaborate dal pensiero critico nel corso dell’ultimo trentennio: dal fordismo al postfordismo, dalle classi alla moltitudine, dalla disciplina al controllo alla “produzione” dei soggetti; ed ancora, biocapitalismo e finanziarizzazione, lavoro e linguaggio, eccetera. Riteniamo di fondamentale importanza mettere mano, qui e ora, alla “cassetta degli attrezzi” al fine di condividerne la potenza teorico metodologica e le straordinarie capacità interpretative per mostrare i muscoli della rivoluzione sociale.
INTRODUCE E MODERA
Francesco Maria Pezzulli (Ricercatore, Associazione Sud Comune)
INTERVENTI
Carlo Cuccomarino: “Attualità della Crisi e ridefinizione dello sfruttamento” (Attivista, Associazione Ciroma)
Antonio Conti: “La Crisi e il General Intellect” (Attivista, ESC Atelier)
DISCUSSANT
Fortunato Cacciatore (Professore, UNICAL – Sud Alterno)
Salvatore Perri (Ricercatore, Università della Calabria)
14 dicembre 2011 ore 15.30
Università della Calabria (Edificio polifunzionale Sala del DAM)
REDDITO D’ESISTENZA, INCHIESTA E LOTTA PER UN SUD COMUNE
Nel secondo incontro proveremo a leggere da un’angolazione locale (meridionale e calabrese) le problematiche globali della crisi sistemica che stiamo attraversando. All’interno del paradigma del Capitalismo Cognitivo, nel quale è evidente la crisi della governance mondiale incentrata sul ruolo dei mercati finanziari, può la Calabria diventare un laboratorio politico di risposte adeguate alla contemporaneità? Proveremo, in questa occasione, a delineare una risposta per questo ed altri interrogativi: quale ruolo svolgono la Calabria e il Meridione nella nuova dimensione capitalistica globale, dal momento in cui non vi è più alcuna separazione tra la sfera reale dell’economia e quella finanziaria, e lo spazio per un nuovo new deal istituzionale è definitivamente chiuso? In Calabria e nel meridione italiano è possibile ipotizzare una struttura comune della proprietà in grado di riconoscere, valorizzare e remunerare la cooperazione sociale? Dal nostro punto di vista l’istituzione del Reddito d’esistenza è l’inizio di un cammino in tale direzione. Tramite l’istituzione del Reddito di Esistenza, infatti, riteniamo sia possibile uscire dalla situazione in cui la crisi ci ha costretto. Solo gettando le basi di una società post capitalista è possibile superare l’odierno ricatto a cui ci ha sottoposti la crisi del capitalismo. I Mercati finanziari, che canalizzano in modo forzoso parti crescenti dei redditi da lavoro (Tfr, Previdenza, oltre ai redditi che attraverso lo Stato Sociale si traducono nelle Istituzioni a tutela della Salute e dell’Istruzione Pubblica), stanno progressivamente sostituendosi al Welfare State. In questo modo, e con tecniche del tutto specifiche, i mercati tendono a privatizzazione la sfera riproduttiva della vita, esercitano quindi biopotere in modo diverso nelle diverse aree territoriali, a Nord e a Sud del mondo cosi come nel Nord e Sud d’Italia. La celebre frase secondo cui “parli chi ha fatto l’inchiesta” a questo punto del discorso è una indicazione alla quale, ancora oggi, bisogna riservare la massima attenzione: sulla base delle considerazioni brevemente esposte occorre prendere atto che i mercati finanziari sono il luogo dove insiste oggi la valorizzazione capitalista, cioè lo sfruttamento della cooperazione sociale e la rendita del General Intellect. Individuare le modalità e tecniche di questa valorizzazione/sfruttamento non può che risultare da un lavoro d’inchiesta del quale singolarità e movimenti si devono far carico. Con questo convincimento, in questa giornata del seminario, verranno passati in rassegna approcci ed esperienze dirette d’inchiesta politica, nonché verranno formulate una serie di ipotesi teorico metodologiche sulle quali far ruotare il lavoro d’inchiesta politica anche in Calabria.
INTRODUCE E MODERA
Carlo Cuccomarino (Attivista, Associazione Ciroma)
INTERVENTI
Corrado del Bò:”Giustificare il reddito” (Ricercatore, Università di Milano)
Francesco Maria Pezzulli: “Note per un’inchiesta politica nel Mezzogiorno” (Ricercatore, Associazione Sud Comune)
Gigi Roggero: “Composizione di classe, lotta contro il debito, istituzioni del comune: appunti per un’inchiesta”
(Ricercatore, Università di Bologna)
DISCUSSANT
Franco Piperno (Professore, Università della Calabria)
10 gennaio 2012 ore 15.30
Università della Calabria (Edificio polifunzionale Sala del DAM)
DALLA FINANZIARIZZAZIONE ECONOMICA ALLA FINANZIARIZZAZIONE DELLO SPAZIO PUBBLICO
Il capitalismo di Crisi regola la vita, ha a che fare con soggettività che condiziona e cerca di controllare. Attraverso l’impresa, più o meno finanziarizzata e irresponsabile, si esplicano le nuove forme di comando capitalistico sulla cooperazione sociale che, tesa spontaneamente continua a dover essere necessariamente piegata al rapporto sociale di produzione. E’ ormai evidente che nel cosiddetto postindustriale la legge del valore – lavoro non funziona più, eppure è lo strumento chiave della capitalizzazione e non può essere lasciata cadere. La finanziarizzazione dei processi economici risponde a questo bisogno. Non deve essere vista come una perversione speculativa e neppure una semplice prolungazione delle forme classiche del capitale finanziario, alla Hilferding per intenderci. Questa finanziarizzazione non sta fuori ma dentro la produzione sociale.
Se la comunicazione, il linguaggio e la cooperazione soggettiva stanno al centro dei processi di valorizzazione del capitale, questa interiorità è divenuta la forza del capitale. Ma è divenuta anche la sorgente della sua crisi.
I mercati finanziari hanno assunto un ruolo che in passato aspettava allo Stato keynesiano, quello della creazione della domanda effettiva, indispensabile per assicurare la continuità della crescita. Se allora il capitalismo industriale si è contraddistinto per una separazione netta tra il tempo di lavoro e il cosiddetto tempo “libero”, l’attuale assetto capitalistico abolisce di fatto tale distinzione: il tempo di lavoro tende a coincidere con il tempo di vita. L’emergere del precariato e dei working poor sono il segnale evidente del nuovo corso nel quale ci troviamo immersi.
Dalla modernizzazione di fabbrica alla informatizzazione del processo economico, alla finanziarizzazione del sociale; questa sequenza illustra il percorso che seguiremo: se le dinamiche di lavoro e sfruttamento operaio classico ci sono chiare da tempo; le trame, modalità e traiettorie dello sfruttamento del capitalismo finanziario – per poter essere sovvertite – vanno ancora colte in tutta la loro portata. La proposta è quella di rivisitare e ricostruire i nostri percorsi antagonisti, singolari e di movimento con le categorie della biopolitica e bioeconomia per risalire, come si diceva un tempo, dalla “composizione tecnica” alla “composizione politica”.
INTRODUCE E MODERA
Francesco Maria Pezzulli (Ricercatore, Associazione Sud Comune)
INTERVENTI
Stefano Lucarelli: “Dalla finanziarizzazione economica alla finanziarizzazione dello spazio pubblico”
(Professore, Università di Bergamo – Basic Income Network)
Arturo Di Corinto: “Economia digitale e cooperazione sociale” (Ricercatore, Università di Roma “La Sapienza”)
Vincenzo Carrieri: “I nuovi poveri: chi sono, quanti sono” (Ricercatore, Università della Calabria – Sud Alterno)
DISCUSSANT
Walter Nocito (Ricercatore, Università della Calabria – Sud Alterno)
Elisabetta Della Corte (Ricercatrice, Università della Calabria)
18 gennaio 2012 ore 17.00
Centro AUSER di Cosenza
APPROCCI TEORICI, PRATICHE POLITICHE E SOSTENIBILITA’ ECONOMICA DEL REDDITO D’ESISTENZA
L’incontro affronta, in un primo momento, le principali chiavi di lettura teoriche inerenti il Reddito d’esistenza e le pratiche politiche in atto a livello europeo e nazionale che mirano ad una sua istituzione. Nel corso dell’incontro verranno inoltre passate criticamente in rassegna alcune categorie dicotomiche un tempo valide, ma che oggi hanno irrimediabilmente perso le loro capacità analitiche e interpretative: lavoro produttivo/improduttivo; tempo di lavoro/tempo di vita; eccetera
In un secondo momento sarà dimostrata, dal punto di vista contabile, la sostenibilità economica, in Italia, del Reddito d’esistenza. Dopodiché sarà lasciato ampio spazio al dibattito ed agli interventi di individui gruppi e associazioni partecipanti all’incontro.
INTRODUCE E MODERA
Carlo Cuccomarino (Attivista, Associazione Ciroma)
INTERVENTI
Giuseppe Giudiceandrea
(Assessore al Lavoro della Provincia di Cosenza – SEL))
Andrea Fumagalli (Professore, Università di Pavia – Basic Income Network)
DISCUSSANT
Francesco Maria Pezzulli (Ricercatore, Associazione Sud Comune)
Altre informazioni su www.sudcomune.it