Il 6 giugno 2015 è stata promossa la giornata “Per il reddito e la dignità” all’interno della campagna “100 giorni per una legge sul reddito minimo e di cittadinanza”. Sono state circa 200 le piazze in tutta Italia in cui vi sono state iniziative pubbliche e banchetti per la raccolta delle firme e gli incontri con i cittadini per chiedere al Parlamento di avviare una discussione in aula e l’ approvazione di una legge per un “reddito di dignità” per gli oltre 10 milioni di cittadini poveri presenti in Italia. Sono due infatti le proposte di legge in discussione alla Commissione Lavoro del Senato che possono essere di riferimento come una proposta di legge nazionale a partire dalla piattaforma proposta da “Libera contro le mafie”. Infatti la proposta di un “reddito di dignità” intende contrastare anche le forme di corruzione, il racket ed il ricatto mafioso presenti ormai in molti luoghi della penisola. La mobilitazione in 200 città italiane promossa da Libera ha visto la partecipazione di numerose altre associazioni che hanno partecipato alla giornata e che ha visto coinvolte moltissime città italiane. Inoltre va ricordato che sono stati tantissimi anche i Comuni che hanno aderito alla campagna sostenendo la necessità di una misura come un reddito minimo garantito nel nostro paese (clicca qui per vedere i comuni che hanno aderito).
Ricordiamo che si può firmare fino alla fine di giugno 2015 cliccando qui