L’imprenditore e uomo d’affari di New York, nonché fondatore della Venture for America, Andrew Yang si vuole candidare alle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti. La sua proposta più avanzata è il reddito di base.
Il candidato alle presidenziali vede infatti nella nuova era tecnologica, dell’intelligenza artificiale e dell’automazione uno dei motivi fondamentali per introdurre negli Stati Uniti un reddito di base. Per arrivare a realizzare la sua proposta è disposto a candidarsi alla Casa Bianca.
In un futuro non troppo lontano, Yang vede milioni di americani senza la possibilità di vivere una vita decente.
Per finanziare la sua proposta, Yang propone una tassa sul valore aggiunto come una tassa sulle vendite, in qualsiasi passaggio della catena di produzione. Yang sostiene che l’IVA è un modo migliore per aumentare le entrate nell’era dell’automazione estrema rispetto alle imposte sul reddito, perché è necessario che le persone lavorino e generino reddito prima di poter avere le imposte sul reddito. Un’altra proposta è quella di introdurre uno schema di “credito sociale” che premia le persone per il lavoro non retribuito, come la cura dei figli o dei genitori anziani o il lavoro di comunità. Questo prevederebbe una forma alternativa di valuta, dove le “buone azioni” determinano una economia alternativa. Ad esempio, se fai qualcosa di buono per allenare una squadra di bambini, la squadra locale di baseball potrebbe premiarti con i biglietti per le partite.
“Lo stato dell’imprenditoria in America è molto cupo e viene oscurato da queste gigantesche aziende digitali che stanno rivoluzionando le industrie”, afferma Yang. “Pensiamo a questo come a un periodo di innovazione, ma c’è una differenza tra le nuove tecnologie e le persone che vogliono avviare un’impresa.” Un reddito di base darebbe slancio alle persone che creano piccole imprese.
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