” Per far capire che l’europa non è solo sacrifici ma anche valore aggiunto propongo il reddito minimo di dignit per tuti gli individui europei. Ad un’europa cosi, che non lascia nessuno indietro, nessuno vorrebbe rinunciare” cosi la Presidente della Camera intervistata da La Stampa il 16 aprile 2016. Laura Boldrini da alcune settimane sta ponendo con forza la necessità di rilanciare una nuova idea di Europa che torni ad occuparsi di diritti sociali, civili ed economici come risposta alla crisi che il continente sta vivendo. Una crisi che non è solo economica o fatto di politiche di austerity ma che sta minando le sue fondamenta. Per questo, dice la Presidente della Camera, “penso ad un reddito minimo di cittadinanza europea, che il bilancio europeo o dell’eurozona erogherebbe a tutti i cittadini che vivono una condizione di indigenza. Con una misura di questo tipo si riaffermerebbe il principio che l’Europa, patria dei diritti umani, non abbandona nessuno al proprio destino”. La Presidente della Camera è intervenuta ultimamente ad alcuni importanti appuntamenti pubblici in cui ha posto con forza la necessità di un reddito minimo garantito come diritto da cui ripartire per rilanciare proprio una nuova idea d’Europa sociale.
Segnaliamo due interventi della Presidente della Camera in cui pone il tema del reddito minimo e dell’Europa dei diritti:
‘Lecture Altiero Spinelli’ della Presidente Boldrini sul tema ‘Completare l’integrazione europea: l’unica via possibile’ – Torino, Aula Magna della Cavallerizza dell’Università degli Studi 19/02/2016
Saluto in apertura del Convegno ‘Da Roma a Lisbona e oltre, la costruzione di una nuova comunità politica’ – Montecitorio, Sala della Regina 11/04/2016
