I leader del partito dei Verdi in Canada, sia provinciali che federali, hanno inserito nel loro programma il reddito garantito nell’ambito del loro piano di riduzione della povertà. Il leader del Green Party of Manitoba, James Beddome, insieme al leader nazionale Elizabeth May, hanno presentato ufficialmente le loro proposte per la riduzione della povertà: “Investire nella riduzione della povertà è uno dei migliori investimenti pubblici che possiamo fare”, ha detto Beddome. I leader hanno citato uno studio del 2018 condotto da Citizens for Public Justice che denuncia il fatto che ben tre cittadini su 10 dello stato di Manitoba vivono in condizioni di povertà. Il costo stimato del “piano Manitoba” sarebbe di 1,58 miliardi di dollari e sosterrebbe, attraverso un reddito garantito 35.000 adulti e 23.000 bambini. “Le persone che sono rimaste al di sotto della soglia di povertà vedrebbero aumentare il loro reddito del 21%”.
Se i Green formassero il governo, convocherebbero subito il consiglio dei governi federali, provinciali, locali e indigeni per elaborare un piano nazionale per il reddito garantito. “Possiamo permetterci di eliminare la povertà in Canada. Direi che non possiamo permetterci di non farlo”, ha detto May. Investendo nella riduzione della povertà, i governi risparmierebbero denaro in altri settori come la salute, la giustizia penale e “l’apparato burocratico che non risolve il problema”, ha detto May. I Verdi inoltre intendono realizzare un piano per il lavoro verde e passare a un’economia a zero emissioni di carbonio entro il 2050.