Il BIN Italia è stato convocato il 18 gennaio 2017 presso L’11a Commissione del Senato che sta procedendo ad una serie di audizioni sui disegni di legge nn. 2494, 2241 e 2437 (Contrasto alla povertà e riordino delle prestazioni sociali). Le audizioni si svolgeranno in sede di Ufficio di presidenza e saranno allargate ai rappresentanti dei Gruppi parlamentari. Già nelle altre precedenti audizioni (alla Camera il 14 marzo 2016 ed al Senato il 26 marzo 2015) il BIN Italia ha contribuito al dibattito parlamentare indicando in nella misura di un reddito garantito da introdurre nel nostro paese, lo strumento necessario al contrasto delle vecchie e nuove povertà. Anche in questa occasione ricorderemo ai senatori l’urgenza dell’approvazione di una legge nazionale che tenga conto delle proposte già presentate, prima tra tutte proprio la proposta di un “reddito minimo garantito” cosi come articolata nella campagna di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare avvenuta nel 2012 e le ragioni e la piattaforma della campagna sociale “100 giorni per un reddito di dignità”. La proposta di legge di iniziativa popolare fu consegnata alla Presidente della Camera Laura Boldrini il 15 aprile 2013 e da allora la proposta di un reddito minimo garantito è ferma in Parlamento.
Oggi il governo si appresta a proporre un disegno di legge che a nostro avviso non va nella direzione di sostenere le persone in difficoltà economica creando un modello (il Rei – reddito di inclusione) molto selettivo, che non tutela l’autonomia e la libertà di scelta dei soggetti e che al contrario, grazie a forme di condizionalità esageratamente vincolanti (quasi a colpevolizzare il povero) rischia di costruire un esercito di poveri come mano d’opera a basso costo.
Per questo andremo alla Commissione al Senato dove è in discussione tale proposta per spiegare, ancora una volta, la totale mancanza di politiche di redistribuzione in questo paese e di misure volte a tutelare, realmente, la dignità della persona a partire dall’approvazione della proposta di legge di iniziativa popolare frutto di un lavoro di oltre 170 associazioni in Italia.
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Inoltre sarà consegnato ai Senatori anche il Quaderno per il Reddito n° 3 dal titolo: “Un reddito garantito ci vuole! Ma quale? Strumento di libertà o gestione delle povertà?” (clicca qui per leggere gratuitamente la pubblicazione)