Durante le giornate del meeting Slush, un incontro di fama mondiale dedicato in particolare alle nuove start-up, che si è tenuto ad Helsink in Finlandia, i rappresentanti degli esperimenti per il reddito di base incondizionato finlandesi e di Y Combinator statunitensi hanno partecipato ad una tavola rotonda moderata da Jason Karain dal titolo “Il reddito di base incondizionato sistema operativo per una società post-industriale”.
Alla tavola rotonda hanno partecipato: Matt Krisiloff, direttore di Y Combinator Research, coinvolto nell’organizzazione della sperimentazione del reddito di base in USA; Roope Mokka, co-fondatore del think tank Demos Helsinki, che ha partecipato alla progettazione della sperimentazione per il reddito di base in Finlandia; Albert Wenger, partner di Union Square Ventures, autore del libro dopo World After Capital
Di seguito il video (in inglese) dell’incontro in cui si sono affrontati i temi del reddito di base, della robotica, della società post-industriale.
Di seguito un estratto dell’articolo pubblicato su QZ.com
“Ci sono pochissime idee politiche che attirano cosi tanto sostegno in questi ultimi tempi come il reddito di base incondizionato. Un’idea che sta attirando i partiti conservatori che lo immaginano come una misura che potrà sostituire le diverse misure di welfare esistenti riducendo la burocrazia ed i costi dei governi, lo vogliono i liberali per sostenere i lavoratori a basso salario, ed affrontare l’emergere della rivoluzione tecnologica. Malgrado il referendum in Svizzera abbai respinto la proposta di un reddito di base a livello nazionale questo non ha fermato i sostenitori di questi proposta. La Finlandia avvierà un progetto sperimentale dal 2017 su 2.000 persone senza lavoro con un beneficio di € 560 al mese per due anni. Un altro esperimento degno di nota si sta svolgendo a Oakland, in California in cui l’ incubatore tecnologico Y Combinator ha recentemente iniziato un progetto sperimentale di reddito di base che darà $ 1.500 al mese per 100 persone, il primo passo di un più ampio studio che alla fine comprenderà 1.000 persone alle porte della Silicon Valley.
I rappresentanti degli esperimenti finlandesi e di Y Combinator hanno partecipato alla tavola rotonda tenutasi a Slush.”
Un estratto dell’articolo tratto da QZ.com
