A un anno dall’inizio di un programma che il Primo Ministro ha definito un “esperimento radicale”, il governo gallese sta erogando un reddito di base a più di 600 giovani care Leaver con 1.600 sterline al mese. In totale, 635 care Leaver si sono iscritti al progetto pilota, una cifra superiore di partecipanti rispetto a quella inizialmente pensata. Il governo gallese afferma che “l’aumento è dovuto al fatto che sempre più persone entrano diventano idonee al progetto pilota durante l’anno di iscrizione”. Il progetto pilota sul reddito di base è stato descritto come “il programma più generoso per i care Leaver quando è iniziato 12 mesi fa. Dal 1° luglio 2022, infatti, ai care Leaver residenti in Galles viene erogato un reddito di base al compimento dei 18 anni. Il governo gallese ha pagato loro 1.600 sterline al mese, tasse escluse, per due anni. È l’equivalente di uno stipendio annuo di circa £ 19.000 e non ci sono condizioni su come spendere il reddito ricevuto. Dal momento che ricevono il reddito di base perdono, tuttavia, il sostegno per l’affito. Ma anche con questa riduzione, secondo i dati coloro che ricevono il reddito di base si trovano in una condizione miglire che se accedessero al credito universale .
Il ministro per la Giustizia sociale Jane Hutt ha dichiarato: “Il programma pilota sul reddito di base è una fantastica opportunità per alcune delle persone più vulnerabili della nostra società di ricevere aiuto durante i loro anni formativi. Sono lieto che più di 600 giovani abbiano potuto prendere parte a questa iniziativa e ricevano il sostegno di cui hanno bisogno. L’elevata adesione al progetto pilota dimostra la natura generosa del sostegno offerto. Ho incontrato persone che lasciano l’assistenza e che hanno preso parte al programma pilota del reddito di base e sono stata felicissima di ascoltare quale importante impatto ha avuto sulle loro vite, permettendo loro di sperimentare cose che non avevano mai fatto prima e di compiere passi positivi che andranno a beneficio del loro futuro”.
L’ adesione al progetto è stata molto elevata rispetto ad iniziative simili, con un’adesione provvisoria di circa il 97%. Il governo gallese afferma che ciò riflette “l’offerta generosa e innovativa a questo gruppo di giovani”.