Secondo le proposte della Royal Society for Arts il Regno Unito dovrebbe introdurre un reddito di base da destinare alle persone in difficoltà economica, insieme a una serie di altre misure. Il governo dovrebbe inizialmente avviare un progetto pilota di un reddito di base, in contanti, di circa 2.500 sterline attraverso l’infrastruttura fiscale esistente. Questo «progetto pilota» potrebbe essere ampliato nel tempo fino ad arrivare a un reddito di base di 5.000 sterline combinato con altri benefici.
L’economia britannica si sta riprendendo dai mesi di restrizioni legati alla crisi del coronavirus che hanno bloccato le attività commerciali e tenuto le persone lontane dai luoghi di lavoro. I disegni di legge voluti e attuati dal governo stanno ora supportando 11,5 milioni di lavoratori a un costo di 27 miliardi di sterline. Ci si chiede cosa accadrà se verranno ritirati senza nuovi interventi significativi? «Affrontare l’insicurezza economica è essenziale per garantire la ripresa della Gran Bretagna», ha dichiarato Alan Lockey, capo del Future of Work Center, di RSA. «La discussione su come costruiamo un futuro migliore – oltre la pandemia – deve iniziare ora. Dobbiamo essere audaci».
I lavoratori nelle industrie in difficoltà, come il turismo e la vendita al dettaglio, dovrebbero essere riqualificati da organismi guidati dal sindacato, afferma inoltre il rapporto, che sollecita un maggiore coinvolgimento dei dipendenti nella tecnologia e nelle decisioni di ristrutturazione attraverso comitati aziendali democratici.
Fonte: Basic Income: Today