Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri la Tesi Universitaria di Stefano Marveggio, discussa presso l’Università degli studi di Pavia Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. Anno Accademico 2013/2014.
Un lavoro utile per “un chiarimento riguardo al concetto e i caratteri fondamentali del reddito di cittadinanza, o reddito di base incondizionato, che spesso, specialmente in Italia, viene confuso con il termine di reddito minimo garantito. Nella tesi viene evidenziata la possibilità del meccanismo di andare in sostituzione di una parte degli attuali ammortizzatori sociali, in quanto considerati iniqui, inefficienti ed eccessivamente onerosi. Vengono inoltre, esaminate le cause e le dinamiche, del mercato del lavoro e del sistema economico in generale, che portano allo sviluppo di un’idea di reddito di cittadinanza. La tesi si concentra sull’aspetto economico del progetto, ovvero la sostenibilità del reddito di cittadinanza e il suo finanziamento, ipotizzando principalmente una possibile erogazione pari alla soglia di povertà relativa, oppure pari al 20% in più di tale soglia. Concludendo l’analisi del dispositivo, viene definito, a mio parere, il meccanismo più logico per quanto riguarda l’introduzione di un reddito di cittadinanza e di una sua gestione.”