Gli artisti coinvolti nel progetto sperimentale di un reddito di base incondizionato “dedicano più tempo al loro mestiere e sono più felici.” Questo è quanto emerge da un nuovo rapporto del Dipartimento delle Arti, a seguito di una sperimentazione di un programma che garantiva a 2.000 “artisti e creativi” irlandesi un reddito di base per poter lavorare nel mondo delle arti. Dal rapporto si è scoperto che i beneficiari hanno investito una media di 550 euro al mese in più nella loro formaizone artistica, preparazione agli spettacoli e alle loro attività creative, e che buoa parte di questi soldi è servita a coprire spese di promozione, viaggi e materiali per il lavoro e le attività artistico\creative. Il rapporto ha evidenziato anche che la loro soddisfazione rispetto alla vita in generale è aumentata Gli intervistati hanno riportato di avere meno ansia e timori nell’affrontare la quotidianità rispetto al gruppo di controllo. I beneficiari di un reddito di base, pari a 325 euro settimanali, sempre secondo il rapporto di studio, dedicano otto ore in più alla settimana alle proprie attività artistiche e lavoravano leggermente meno ore in altri settori (in cui erano occupati precedenza per poter sopravvivere). Ciò significava che hanno diminuito le attività lavorative in settori diversi da quelli artistici (spesso lavoretti precari) ed hanno aumentato invece le loro ore in attività destinate alla loro professione primaria, cioè l’attività artistica o creativa.
Il programma sperimentale, da 35 milioni di euro all’anno, è gestito dal Dipartimento del turismo, della cultura, delle arti, del Gaeltacht, irlandese. Dal rapporto non è stato riscontrato alcun impatto sulla prevalenza del lavoro non retribuito nelle arti, sul prezzo delle commissioni, sulla probabilità di richiedere finanziamenti artistici o sulla prevalenza delle residenze artistiche. Il ministro irlandese delle Arti, Catherine Martin, ha affermato che il programma costituisce una “forte dichiarazione” su come l’Irlanda valorizza i suoi artisti. “L’espressione artistica e creativa è fondamentale per tutti noi. Il sostegno alle arti e alla pratica artistica professionale è stata una priorità chiave per me come Ministro”. Il progetto pilota triennale è iniziato nel 2022.
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