Un gruppo di studio – che ha esaminato la possibilità concreta che la Scozia possa attuare un reddito di base per ogni cittadino – ha appoggiato la proposta di istituire un programma pilota nel paese anglosassone. I modelli di tale programma variano, ma l’idea si basa su un pagamento incondizionato e regolare. I sostenitori del programma credono fermamente che ciò potrebbe ridurre la «burocrazia del welfare» e ridurre la povertà.
I consigli di Fife, North Ayrshire, Edimburgo e Glasgow fanno parte del gruppo che ha approvato i piani per gestire un programma pilota. I consigli discuteranno ora i risultati prima di passare il rapporto al governo scozzese alla fine del mese. Il gruppo di studio – il gruppo direttivo dello studio di fattibilità del reddito di base dei cittadini – ha affermato precisamente che un progetto pilota – che durerà per tre anni – potrebbe fornire una migliore comprensione di come un reddito di base universale potrebbe avere un impatto su povertà, povertà infantile, disoccupazione, salute e benessere economico. Un sistema di reddito di base fornirebbe ad ogni individuo nel paese un pagamento in contanti a intervalli regolari, senza alcun obbligo di lavorare o di qualificarsi per esso. Questo pagamento sarebbe concesso a tutti i cittadini indipendentemente dalla loro ricchezza, occupazione o stato personale.
Fonte: BBC news