PLUS inquadra una griglia di indagine che intreccia quattro piattaforme dirompenti (AirBnb, Deliveroo, Helpling e Uber) e sette città europee (Barcellona, Berlino, Bologna, Lisbona, Londra, Parigi, Tallinn) . Per promuovere nuovi scenari alternativi che possano contribuire a promuovere la protezione sociale, lo sviluppo economico e il benessere nel lavoro digitale . Verranno adottati un approccio bottom-up e tecniche di co-creazione per produrre output che incidono direttamente su policy-making, mercato e welfare: tipologie contrattuali innovative, una Carta dei diritti dei lavoratori digitali, linee guida fiscali e normative, progetti pilota di impresa sociale e modelli educativi per nuove competenze.
- I lavoratori delle economie di piattaforma . Il miglioramento dell’accesso alle informazioni sulla sicurezza, il supporto ei diritti del lavoro avrà come impatto un contributo all’equità e al miglioramento delle condizioni di lavoro (compresa la prospettiva di genere). Migliorare gli standard professionali, l’etica, le linee guida o la formazione. La ricerca ha informato la comprensione, i valori, gli atteggiamenti o i comportamenti del pubblico. Migliorare l’accesso al lavoro attraverso l’empowerment delle competenze.
- Gestori della piattaforma. Migliorare la sensibilizzazione sui modelli innovativi di business all’interno dell’economia della piattaforma che potrebbero combinare aspetti innovativi dell’organizzazione del lavoro con un’etica dell’imprenditoria sociale. Gestione più efficace.
- Gli amministratori della città. Informare e influenzare i processi legislativi e politici nella: regolamentazione dell’economia, dell’equità e del benessere delle piattaforme; nuove politiche sociali che potrebbero contribuire a promuovere l’inclusione sociale; fiscali e benefici che potrebbero favorire la competitività economica. Migliorare i risultati del welfare attraverso nuove politiche fiscali.
- decisori politici europei. Informare e influenzare i processi legislativi e politici nella: regolamentazione dell’economia, dell’equità e del benessere delle piattaforme; nuove politiche sociali che potrebbero contribuire a promuovere l’inclusione sociale; fiscali e benefici che potrebbero favorire la competitività economica. Modifica della legislazione e dei regolamenti.
- sindacati. Migliorare la conoscenza e la consapevolezza sulle sfide della digitalizzazione. Informare e influenzare le organizzazioni ad adattarsi ai mutevoli valori culturali.
- Società commerciali. Proporre un’iniziativa di impresa sociale attraverso i progetti pilota.
- Associazioni / Società civile / Utenti della piattaforma. Generare un dibattito pubblico formato/informato dall’indagine.
- Persone a rischio di esclusione sociale. Migliorare l’accesso al lavoro attraverso l’empowerment delle competenze. Il miglioramento dell’accesso alle informazioni sulla sicurezza, il supporto ei diritti del lavoro avrà come impatto un contributo all’equità e al miglioramento delle condizioni di lavoro (compresa la prospettiva di genere).
- Studenti. Migliore accesso al lavoro attraverso l’empowerment delle competenze.
Il progetto è stato realizzato dal gennaio 2019 a dicembre 2021 e successivamente prolungato a causa della pandemia da Covid19. Cordinatore del progetto è ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna. L’ente promotore è l’Unione Europea, Programma di ricerca H2020 H2020-SC6-TRASFORMAZIONI-2018
This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 822638.
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