Quaderni per il Reddito N° 8
Febbraio 2018
Oltre il Reddito di Inclusione, un reddito garantito come diritto di base
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(ISSN 2611-5190)
144 pagine, 12 autori
Indice del QR8
- Giuseppe De Marzo, Un reddito di dignità per garantire un’esistenza libera e dignitosa
- Marco Bascetta, Un reddito di inclusione alla disciplina. Dalla lotta ai poveri al reddito di base
- Roberta Carlini, La macchina della povertà. Il reddito di inclusione con lo sguardo all’ indietro
- Roberto Ciccarelli, Non è mai troppo tardi per un reddito di base
- Sandro Gobetti, La colpa della povertà non è dei poveri. Un reddito garantito per ribaltare la narrazione dominante
- Giuseppe Allegri, Dal contrasto alla povertà estrema alla necessità di un reddito garantito. Per un cambio di paradigma
- Andrea Fumagalli, Il valore politico ed economico dell’incondizionalità nella proposta del reddito di base
- Anna Maria Catenacci, Il reddito di inclusione tra universalità e condizionatezza. Le parole sono importanti
- Elena Monticelli, Quale nuovo ruolo per gli enti locali dopo il sistema del Reddito di Inclusione
- Daniel Blake, Elogio della governance debole. Per un patto tra percettori del ReI e operatori
- Giuseppe Bronzini, Il reddito minimo garantito alla luce del “pilastro sociale europeo”
- Pier Virgilio Dastoli, Elementi essenziali di un patto per una comunità solidale e democratica
Dalla quarta di copertina:
Non bisogna dunque solo porre l’accento sul bisogno materiale, ma
andare oltre perché un reddito garantito può rimuovere la miseria di
una mera sopravvivenza ed essere strumento di autodeterminazione e
liberare energie. Il peggior paradosso che si possa creare è proprio il reddito
di cittadinanza accompagnato dal senso di colpa, il reddito di dignità
con l’obbligo ad obbedire, il reddito minimo garantito con la
ricattabilità.