Quaderni per il Reddito N° 9
Marzo 2019
Big Data, WebFare e reddito per tutti.
Siamo in rete, produciamo valore, vogliamo reddito
(ISSN 2611-5190)
128 pagine, 16 autori
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Oggi il Capitale esprime il proprio valore e vive all’interno dei neuroni e del silicio e questa evoluzione modifica la relazione tra Labour e Capitale. Individuare una sorta di Manifesto del WebFare, potrebbe significare una nuova presa di parola per rivendicare un reddito di base incondizionato, frutto del nostro essere connessi alla rete.
Indice del QR9
Sandro Gobetti e Luca Santini, Siamo connessi. Reddito di base e WebFare per tutti
Andrea Boggio, Big Data & Digital Labour
Benedetto Vecchi, Il reddito di base tra tecnocapitalismo e frammentazione sociale
Roberto Ciccarelli, Perché il reddito di base incondizionato e di autodeterminazione è una rivoluzione politica
Daniele Gambetta, Dal network alla rete sociale: autodeterminare il discorso
Francesca Bria ed Evgeny Morozov, Città digitali ribelli rivendicano un New Deal sui dati
Stefano Simoncini, Macchine populiste. La sfida del reddito di base e della sovranità tecnologica tra locale e transnazionale
Maurizio Teli, WebFare, identità digitale e libertà collettiva
Andrea Fumagalli, Valore di rete e reddito di base: dal WebFare al commonfare
Roberto Paura, Dal reddito di base agli Universal Basic Assets: un manifesto per l’equità di capitale nel XXI secolo
Giuseppe Bronzini, La cooperazione sociale tra economia dei big data e reddito di base
Giuseppe Allegri, La grande convergenza per il reddito di base nell’era digitale
Franco Berardi Bifo, Pensare il reddito di base nell’orizzonte del collasso
Luther Blissett – Colonna Sonora Romana, WebFare: reddito per tutti e tutte le piattaforme agli utenti!