Un rapporto sul reddito di base scritto in collaborazione con Zack Polanski, del Partito dei Verdi e membro dell’ Assemblea di Londra, e Cleo Goodman, direttore del progetto e co-fondatore di Basic Income Conversation.
Il bilancio di primavera non fornirà un reddito di base universale per sostenere coloro che lottano con l’aumento del costo della vita, afferma Zack Polanski AM, nonostante il sostegno a un progetto pilota da parte del 50% dei londinesi e del sindaco.[1][2]
L’ultimo rapporto di Zack “Coinvolgere i londinesi in un progetto pilota sul reddito di base”, scritto in collaborazione con Cleo Goodman, direttore del progetto e co-fondatore di Basic Income Conversation, sostiene la necessità di un progetto pilota sul reddito di base a Londra che coinvolga i cittadini nel suo sviluppo e progettazione. [3]
Il rapporto fa seguito a dati recenti che mostrano che il 90% delle famiglie a basso reddito che usufruiscono del Universal Credit non ha beni di prima necessità.[4]
Zack Polanski, membro dell’Assemblea dei Verdi di Londra, afferma: “Questo budget sarà un’altra soluzione improvvisata del governo che non fornirà l’urgente rete di sicurezza di cui i londinesi hanno bisogno in un momento in cui la maggior parte delle persone che ricevono l’Universal Credit in tutto il Regno Unito non ha l’essenziale di base. Il sindaco di Londra era tra le centinaia di politici e attivisti che si sono uniti per sollecitare il governo a introdurre progetti pilota in tutto il Regno Unito lo scorso anno. Deve coinvolgere i londinesi nel dibattito e continuare a spingere queste idee nel mainstream. Un reddito di base dovrebbe venire dalla base, quelli che chiedono un’alternativa al sistema economico che li sta gravemente deludendo. Non si può aspettare.”
Cleo Goodman, direttore del progetto e co-fondatore di Basic Income Conversation afferma: “Questa sarebbe una grande ristrutturazione dell’economia del Regno Unito che garantirebbe a più persone di avere le basi per poter vivere. Introdurre un progetto pilota di un reddito di base prima, piuttosto che dopo, è cruciale per dimostrare i suoi benefici, creare fiducia e sostegno a questa idea e abbreviare i tempi verso un reddito di base per tutti nel Regno Unito. Questo documento delinea e sostiene l’approccio della consultazione della comunità che sta già portando avanti il movimento del reddito di base in tutto il paese.”
The Basic Income Conversation ha collaborato con le comunità di Jarrow e Grange, East Finchley, per sviluppare proposte di piccoli progetti pilota realizzati in collaborazione con le comunità interessate, per rispettare le persone e comprendere le loro esigenze.
Il mese prossimo, Zack convocherà i londinesi nel municipio per portare il dibattito sul reddito di base alla fase successiva in un evento con il vicesindaco per le comunità e la giustizia sociale.
Note
[1] Il 50% dei londinesi afferma di sostenere un reddito di base universale (una politica che assicuri che tutti abbiano un reddito, senza un test di reddito o l’obbligo di lavorare) con solo il 22% contrario.
[2] Nel novembre dello scorso anno, 285 politici e attivisti si sono uniti per sollecitare il governo a lanciare progetti pilota in tutte e quattro le nazioni del Regno Unito . Il sindaco di Londra era tra i firmatari. Il sindaco ha anche confermato a Zack di essere: “più che felice che Londra venga utilizzata come pilota in relazione all’esplorazione di un UBI “.
[3] Collegamento in Documenti correlati di seguito
[4] Richiesta di un cambiamento epocale al credito universale in modo che le persone possano permettersi l’essenziale: la ricerca mostra un enorme sostegno pubblico per la nuova “Garanzia essenziale”, 27 febbraio 2023
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