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Roma 25 maggio 2023: Reddito ed ecologia.

Giovedi 25 maggio 2023, dalle ore 17.00, presso l’Aula Majorana all’Università La Sapienza a Roma, Facoltà di Fisica, Piazzale Aldo Moro 5, Roma,  incontro dal titolo: “Reddito ed ecologia. Come il reddito di base può contrastare il collasso ecologico a cui stiamo assistendo”. Di seguito il comunicato che invita al dibattito:
Dibattito pubblico in vista della manifestazione nazionale del prossimo 27 maggio a Roma in difesa del reddito, del salario e dei diritti.
Insieme ad un’ampia convergenza di associazioni, sindacati, spazi sociali, movimenti sociali ed ambientali in rete nello spazio pubblico nazionale #civuoleunreddito 📢 invitiamo tutte e tutti a venire a Roma per manifestare contro questo governo che odia pover3 e precar3.
Da mesi ormai, vari spazi sociali, associazioni di volontariato, organizzazione sindacali e studentesche, realtà che si occupano di casa e marginalità, hanno dato il via alla campagna #moltopiùdelreddito
Questa campagna, che ha portato alla creazione dei comitati in difesa del reddito di cittadinanza, vuole dare voce a chi ha lavori precari, a chi percepisce il reddito di cittadinanza, chi è sfruttato o chi non ha lavoro, al fine di implementare un reddito universale ed incondizionato per tutt3.
Il reddito di cittadinanza, nonostante la sua palese parzialità, ha protetto una rilevante fascia della popolazione permettendogli di superare la soglia di povertà e di arrivare a fine mese. Ora che il governo Meloni ha definitivamente smantellato la misura, sostituendolo con un sussidio che esclude circa un terzo degli attuali beneficiari del reddito, molte più persone si ritroveranno nella soglia di povertà.
Questo è particolarmente preoccupante in un momento in cui il governo Meloni ha anche dichiarato la sua intenzione di non aumentare i salari, il che significa che un numero ancora maggiore di persone potrebbe trovarsi in una situazione di povertà e precarietà economica. Lo scenario in cui siamo immersi è quello di contratti precari con assenza di un salario minimo, pensioni basse, tagli ai servizi sociali e costo della vita che aumenta vertiginosamente, sullo sfondo apocalittico degli stravolgimenti eco-sistemici che la nostra biosfera sta attraversando, la cui causa è sempre l’attuale sistema produttivista finalizzato alla massimizzazione del profitto.
È a tal riguardo che in quanto campagna #moltopiùdelreddito abbiamo deciso di creare un momento di confronto pubblico per approfondire cosa significhi parlare di reddito all’interno dell’attuale esaurimento socio-ecologico, del perché un reddito universale possa frenare la logica della crescita e del profitto che è la radice degli attuali stravolgimenti ambientali. Lo scopo è quello di creare un percorso comune con student3, precar3 e movimenti che si battono per la giustizia ambientale e ragionare con loro per possibili vie di uscita dall’attuale crisi macrosistemica, che comprende la crisi del lavoro produttivo, riproduttivo e crisi della biosfera. Soltanto una risposta unitaria, che comprenda soggetti anche diversi tra loro ma uniti nella stessa causa, può mettere in discussione nel profondo l’attuale macchina estrattivista e produttivista del capitale.
Ne discutiamo con:
-Emanuele Leonardi: Ricercatore presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Impresa dell’Università di Bologna e ricercatore associato presso il Centro di Studi Sociali dell’Università di Coimbra, autore di “Lavoro Natura Valore. Andre Gorz tra marxismo e decrescita”.
-Jacopo Nicola Bergamo: Dottorando in economia all’università di Vigo in Spagna, autore di “Marxismo ed ecologia”.
– Maria Panariello: Campaigner di Associazione Terra
– Tommaso Juhasz: Ultima Generazione

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