Il Segretario Generale di Podemos e Ministro dei Diritti Sociali, Ione Belarra, ha inviato a Madrid una delle principali proposte politiche per il nuovo ciclo elettorale, di un reddito garantito compreso tra 700 e 1.400 euro al mese a partire dai 18 anni di età. In un evento intitolato “Vivere, non sopravvivere”, Belarra ha sottolineato che il provvedimento dovrebbe essere concepito in modo che “se guadagni meno di 2.100 euro negli ultimi tre mesi, ne hai diritto”, dice. Inoltre, è necessario che sia una misura “agile, deve essere veloce, deve arrivare in tempo”, in modo tale che la persona in difficoltà economica non cada in una crisi dalla quale “è molto difficile uscirne fuori”.
Belarra difenderà questa nuova proposta che dovrà superare anche l’attuale reddito minimo vitale (IMV), con un importo significativamente superiore a tutti gli attuali strumenti di sostegno, per “porre fine alla povertà e ridurre le disuguaglianze” in Spagna. Si tratta di una proposta che si avvicina a garantire “una base reddituale per tutti e cittadini in modalità agile in situazione di scarsità di reddito”. La nuova proposta sarà inserita nel programma politico per le elezioni comunali e successivamente per quelle politiche nazionali.
L’idea inoltre è che questo reddito garantito sia anche un sostegno ai lavoratori poveri che andrebbe ad aggiungersi allo stipendio che non raggiunge una determinata soglia. Inoltre, l’approccio di Podemos è che una singola persona parzialmente occupata e con uno stipendio medio di 600 euro, continuerà a ricevere 400 euro di reddito garantito, così da raggiungere almeno una soglia di reddito totale pari a 1.000 euro al mese. A sua volta, l’idea di Podemos è quella che questo reddito garantito possa favorire l’autonomia dei giovani e delle giovani. Un altro obiettivo è quello di sostenere i minori poiché ogni persona sotto i 18 anni riceverà più di 100 euro.