Nella città di Chicago, negli Stati Uniti, una task force sarà dedicata allo studio della disuguaglianza economica ed avrà come finalità quella di esplorare proposte di reddito garantito. Un rapporto di 50 pagine, contenente dati su salari stagnanti e la disuguaglianza dei redditi crescenti, sta evidenziando come anche nella città di Chicago molte persone soffrono economicamente, nonostante abbiano lavorato o facciano più lavori. Secondo la task force, studiare il reddito di base come proposta, permettere a queste persone di portarle al di sopra della soglia di povertà. Il reddito garantito che si vuole studiare, è simile al reddito di base incondizionato, cioè destinare una somma economica ai residenti della città senza alcun vincolo. La Task Force, recentemente costituita, sta raccomandando una sperimentazione per dare a 1.000 partecipanti selezionati un reddito di base di 1.000 dollari al mese per un anno e mezzo. In tutto, il progetto pilota, costerebbe 18 milioni di dollari. L’obiettivo è studiare come il reddito di base aiuterebbe i residenti per “una migliore frequenza scolastica, un aumento dei risparmi e miglioramenti per la salute e il benessere”.
“È tempo che città come Chicago conducano un dialogo nazionale sulla disuguaglianza dei redditi e, in parte, riconoscono che c’è una tempesta imminente”, ha detto il consigliere comunale Ameya Pawar.
A livello nazionale, altre città hanno posto il tema di un reddito di base per i propri residenti, e la task force di Chicago ha guardato alle sperimentazioni in Ontario, in Canada; Jackson, Mississippi; e Stockton, in California, per valutare cosi una formula per il progetto sperimentale. In particolare l’approccio studiato nella città di Stockton potrebbe essere di vivo interesse dal momento che dovrebbe iniziare a febbraio 2019, quando 100 residenti della città cominceranno a ricevere un reddito di base di 500 dollariogni mese per 18 mesi.