I sindaci Eric Garcetti i Los Angeles, Jim Kenney di Philadelphia, William Peduto di Pittsburgh, Jenny Durkan di Seattle, insieme a molti altri hanno formato e formalizzato una coalizione di sindaci che rivendicano l’introduzione di un reddito di base. Sono ormai giunti a 35 sindaci di altrettante città statunitensi. Da piccoli centri urbani a grandi metropoli, la Mayors for a Guaranteed Income (Sindaci per il reddito garantito) sta diventando una vera e propria realtà “politica” nel paese. I sindaci che stanno aderendo alla coalizione tuttavia non chiedono solo che venga introdotta una misura di reddito garantito, ma stanno dando vita anche ad una serie di progetti pilota sperimentali nelle loro città Cosi ha fatto l’ex sindaco di Stockton Michael Tubbs sperimentando per oltre un anno un reddito di base incondizionato ed i cui risultati oggi sono pubblici e presi in grande considerazione da altre città. I progetti sperimentali sono aumentanti in pochissimo tempo, e quelli più noti sono: Stockton Economic Empowerment Demonstration (Stockton, CA); Magnolia Mothers Trust (Jackson, Mississippi); Chicago Resilient Families Task Force (Chicago, Illinois); Newark Guaranteed Income Task Force (Newark, New Jersey); Old Fourth Ward Economic Security Task Force (Atlanta, Georgia).
I sindaci delle diverse città hanno fatto anche di più, hanno stilato una sorta di Manifesto a cui chiedono di aderire anche ad altri sindaci cercando cosi di rafforzare la coalizione. Più in particolare il Manifesto della coalizione dei sindaci per il reddito garantito dichiara:
“… che gli Stati Uniti sono uno dei paesi più ricchi del mondo ma prosperità e benessere non sono ampiamente condivisi. Quasi il 40% degli americani non può permettersi una singola emergenza da 400 dollari e la crescente disuguaglianza di reddito è aggravata da un crescente divario di ricchezza razziale; che nell’ultimo trimestre del 2019 il lavoratore bianco medio ha guadagnato il 28% in più del tipico lavoratore nero e il 35% in più rispetto al lavoratore Latino e la ricchezza mediana delle famiglie bianche era superiore a $ 100.000 mentre la ricchezza mediana delle famiglie nere era circa $ 10.000 prima della pandemia di coronavirus; che le donne, in particolare le donne di colore, hanno maggiori probabilità di vivere in povertà, che svolgono occupazioni a bassa retribuzione ed è molto più probabile che non abbiano accesso al congedo per malattia e all’assistenza sanitaria; che le donne nere vengono pagate 66 centesimi per ogni dollaro pagato agli uomini bianchi, e le latine guadagnano ancora meno (58 centesimi) per ogni dollaro guadagnato dagli uomini bianchi; che viviamo in un periodo di pandemie e sconvolgimenti climatici, e tutti meritano una base minima attraverso un reddito garantito, che si può tradurre in un pagamento mensile in contanti dato direttamente alle persone. In maniera incondizionata, senza vincoli e senza requisiti o obblighi al lavoro. Un reddito garantito con lo scopo di integrare, piuttosto che sostituire, la rete di sicurezza sociale esistente ed essere uno strumento per l’uguaglianza razziale e di genere.; che un reddito garantito consente ai destinatari di soddisfare i loro bisogni più urgenti e fornisce un sostegno per le spese improvvise; che, in qualità di sindaci, i nostri problemi possono sembrare diversi da città a città, ma siamo uniti nel nostro dovere di garantire la sicurezza economica dei nostri residenti attraverso un reddito garantito. Ora, quindi, decidiamo di lavorare insieme per promuovere i seguenti principi: Sostenere un reddito garantito a livello locale, statale e federale; Investire in sforzi per cambiare la narrazione ed evidenziare le esperienze vissute di insicurezza economica delle persone; Invitare altre città a unirsi a noi per fornire assistenza tecnica e supporto finanziario per i nuovi progetti pilota”.
Per saperne di più qui il sito ufficiale dei Mayors for a Guaranteed Income