Il progetto pilota sul reddito di base del New Mexico si propone di colmare una enorma lacuna nella rete di protezione sociale americana: molti immigrati infatti non possono accedere ad alcuni sostegno ed aiuto. Gli aiuti dell’era pandemica sono stati in gran parte limitati ai cittadini statunitensi, lasciando moltissime famiglie di immigrati, spesso prive di documenti, o le famiglie con status di cittadinanza mista, in grave difficoltà economica e spesso senza alcun accesso all’assistenza per l’affitto o agli assegni di disoccupazione. Con la crescente difficoltà economica che numerose famiglie stanno incontrando negli Stati Uniti, i leader del del New Mexico hanno deciso di provare una strategia diversa: sperimantare una nuova idea, il  reddito di base incondizionato.

“Le famiglie di immigrati con status misto non sempre godono degli stessi benefici pubblici di cui godono altre famiglie a causa del loro status giuridico”, ha detto a Business Insider Marcela Díaz, direttrice esecutiva dell’organizzazione per la giustizia economica “Somos Un Pueblo Unido”. “Che cosa significa per loro avere 500 dollari in più al mese? In che modo ciò influisce sulla sicurezza alimentare, sulla loro salute, sul loro benessere e sui risultati scolastici?”. E’ cosi che 330 famiglie con status di immigrazione mista hanno partecipato al progetto pilota di un reddito di base, ed  hanno ricevuto 500 dollari al mese, senza alcuna condizione, per un anno intero. Altre cinquanta famiglie sono state selezionate a caso ed hanno avuto la proroga dei pagamenti per altri sei mesi.

Il New Mexico Economic Relief Working Group – una coalizione di organizzazioni comunitarie e no-profit, tra cui “Somos Un Pueblo Unido”, New Mexico Voices for Children e UpTogether – ha promosso e gestito il progetto pilota e i finanziamenti che provenivano da donatori privati ​​e filantropi. Il progetto pilota si unisce agli oltre 100 progetti sul reddito di base promossi in numerose città degli Stati Uniti dal 2019. A differenza dei servizi sociali tradizionali, i progetti pilota consentono alle famiglie di scegliere come spendere i soldi. I partecipanti hanno detto di aver utilizzato il denaro per lo più per poter pagare l’affitto, fare la spesa, saldare i debiti e sostenere le loro famiglie. Il programma del New Mexico è tra i primi programmi di reddito di base ad operare a livello statale e a servire specificamente le famiglie di immigrati.

Il successo del progetto pilota ha anche dato slancio per la realizzazione di futuri programmi di welfare nella regione. A febbraio, alla Camera del New Mexico, è stato approvato un nuovo programma pilota finanziato direttamente dallo Stato per le persone iscritte a programmi di formazione e inserimento al lavoro. Il progetto da 1 milione di dollari, richiede l’approvazione del Senato dello stato, ed aiuterebbe i partecipanti in particolare a coprire spese per l’alloggio, il cibo e i trasporti per tre anni.

“Le persone usano i soldi per nutrirsi e per mantenesi un tetto sulla testa”, ha detto Javier Rojo, ricercatore senior e analista politico di New Mexico Voices for Children e autore del rapporto di studio del progetto pilota. “Il reddito di base viene usato molto saggiamente per mettersi in una posizione migliore economicamente in futuro.” 

Il progetto pilota nel New Mexico ha servito famiglie con status misto in 13 contee in tutto lo stato. La portata a livello statale del programma ha consentito ai partecipanti sia nelle aree rurali che urbane di trarne vantaggio. Quasi tutti i partecipanti al progetto pilota erano famiglie con bambini ed enormi difficoltà economiche. Il 95% ha riferito di dover utilizzare i risparmi familiari per pagare le bollette, l’85% ha riferito di avere un alloggio insicuro e il 74% non aveva un’assicurazione sanitaria. Prima dell’inizio del progetto pilota, i partecipanti nelle aree rurali sperimentavano una maggiore insicurezza abitativa e alimentare rispetto ai partecipanti urbani, ma hanno anche riscontrato redditi da lavoro migliori dopo la conclusione del programma. Entro la fine del progetto pilota, il reddito di base ha ridotto del 13% il numero di “partecipanti urbani” che non consumavano risparmi per pagare l’alloggio. I figli dei partecipanti avevano anche maggiori probabilità di apprendere al loro livello scolastico e di essere sulla buona strada per laurearsi rispetto a prima del reddito di base. Una donna della contea ha affermato che la sua sicurezza sul lavoro è migliorata perché ha potuto acquistare un telefono cellulare. “Pulisco le case. All’inizio della pandemia, non avevo un telefono, quindi era molto difficile per me entrare in contatto con potenziali clienti”, ha detto ai ricercatori, “Con l’aiuto del mio nuovo telefono, ho potuto fissare più appuntamenti e creare un programma di lavoro più stabile.”