Sabato 11 dicembre 2021, dalle ore 10 alle ore 13, in Piazza Borgo Dora a Torino, banchetto informativo e di raccolta firme per l’Iniziativa dei Cittadini Europei per il Reddito di base incondizionato. Dalle ore 15.30 alle ore 18.30 un banchetto informativo e di raccolta firme sarà a Bologna, in Via dei Mille.
L’iniziativa è organizzata da un gruppo di sostenitori e sostenitrici del reddito di base che scrivono: ” Il reddito di base incondizionato non è un sussidio, ma uno strumento per rendere effettivo il diritto garantito a tutti dalla Costituzione italiana a una vita dignitosa, nei tempi che viviamo caratterizzati da lavori non sempre stabili e tali da fornire a ciascuno un’esistenza al riparo dalla precarietà. Costituisce un diritto all’esistenza e viene dato a tutti indistintamente: tanti milioni di codici fiscali di cittadini viventi, altrettanti accrediti mensili di una somma da stabilire, a partire da un’età da stabilire da parte del legislatore. Può essere di grande aiuto nel favorire la crescita economica e l’iniziativa privata e di conseguenza la creazione di nuovi posti di lavoro, ma è innanzitutto una risposta fortissima a una molteplicità di problemi che la politica e la società si trovano ad affrontare, restituisce diritti e opportunità in teoria garantiti a tutti ma in realtà legati al reddito: diritto alla salute in un contesto di liste di attesa di mesi e anni e diagnosi negate come le cure ai meno abbienti, diritto a una formazione scolastica e universitaria in linea con le aspirazioni dei ragazzi e non sacrificate da povertà e degrado, diritto a non subire soprusi e violenze, soprattutto da parte delle donne vittime di maltrattamenti, ma anche da parte di ogni cittadino/a lavoratore/trice di non subire sfruttamento e/o mobbing, o sopraffazioni di alcun tipo per mancanza di mezzi per sostenere spese legali, e così via… Sarebbe di grande aiuto anche e soprattutto in questa fase, per favorire la transizione ecologica, tecnologica e digitale, perché renderebbe meno difficili e dolorose le riconversioni industriali ed energetiche necessarie e darebbe a individui e famiglie maggior potere d’acquisto che consentirebbe scelte più virtuose e sostenibili, dai costi meno convenienti. Farebbe col tempo venir meno molti lavori socialmente inutili, necessari solo per non far venir meno stipendi a molti lavoratori e a questi il bisogno compulsivo di “consumare” per compensare la fatica. L’Iniziativa dei cittadini europei è una raccolta di firme per chiedere alla Commissione europea di attivarsi presso i governi dell’Unione per istituire questa misura. Il testo fa esplicito riferimento all’obiettivo di ridurre “le disparità regionali al fine di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell’UE” e difatti il reddito di base incondizionato rappresenterebbe una risposta molto forte anche all’annosa questione meridionale italiana, ulteriormente aggravata dalle crisi economiche e dalla pandemia”
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