Diamo notizia dell’uscita di un nuovo volume sul reddito garantito. A cura di Valerio Pisaniello, uscito per la Arturo Bascetta Editore, il libro dal titolo “Reddito di base per un welfare di cittadinanza”. Di seguito dalla quarta di copertina:
“Negli ultimi trent’anni numerosi fattori hanno portato a un radicale cambiamento della società, la globalizzazione ha ridisegnato quelli che sono i confini nel mercato internazionale. Nascono nuovi modelli di welfare: dal welfare state si passa al welfare mix e al workfare. Tuttavia, la flessibilità
diventa precarietà e nascono le cosiddette nuove povertà. La decurtazione e la mercificazione dei diritti ha creato – per usare le parole del professor Standing – i non – cittadini, nuova classe precaria. A pagarne maggiormente le spese sono i Millennial, una generazione “iperqualificata” che paga lo scotto di errori altrui a cui vengono negate opportunità un tempo facili e quasi garantite ai propri predecessori. L’autore ha svolto un lavoro empirico-sperimentale ascoltando le ragioni di questa generazione e non solo, attraverso testimonianze sul campo. Ha elaborato concetti e snocciolato dati sulle possibili soluzioni per affrontare l’attuale crisi recessiva. In tutto questo centrale è stato il tema sul Reddito Base. Diverse le vedute emerse e l’obiettivo è stato proprio quello di carpire, nel sentire comune, le opinioni sull’eventuale
applicazione di un basic income, le conseguenze e le criticità che potrebbe generare nel tessuto sociale. Il Reddito Base viene inteso dall’autore come uno strumento traghettatore verso il welfare del terzo millennio: il Welfare di Cittadinanza”.