Alexandria Ocasio-Cortez ha chiesto (insieme ad altri progressisti) una risposta all’emergenza del coronavirus che sia significativamente più solida di quanto fatto finora dal governo federale e di quanto sia stato finora proposto da democratici e repubblicani.
L’Assemblea si prepara a votare giovedì su un disegno di legge che fornirebbe agli americani un congedo per malattia retribuito, assistenza alimentare, test gratuiti sul coronavirus e indennità di disoccupazione più consistenti. Ma Ocasio-Cortez ha spinto per una risposta più radicale, tra cui l’espansione di Medicare o Medicaid per coprire tutti gli americani, un congelamento degli sfratti, la fine dei requisiti di lavoro per i programmi di assistenza alimentare, la riforma della giustizia penale, il congelamento del debito degli studenti, e, soprattutto, un reddito di base universale.
«Questo non è il momento per mezze misure», ha twittato Ocasio-Cortez giovedì. «Dobbiamo intraprendere ora azioni drammatiche per evitare effetti peggiori sulla salute pubblica e sull’economia».
Ocasio-Cortez ha affermato che l’espansione delle indennità di disoccupazione non è sufficiente e non aiuterebbe i molti milioni di americani, compresi i lavoratori con manodopera a contratto, che soffrono economicamente a causa della pandemia ma non perdono il lavoro.
«Serve un reddito di base».
Fonte: Basic Income Today